Dal 18 al 31 luglio Palazzo Pisani-Revedin ospiterà la mostra “31 artisti macedoni per Venezia”, un’iniziativa per rafforzare la collaborazione culturale e artistica tra la Macedonia del Nord e Venezia. L’inaugurazione questa sera alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
L'idea alla base di questo progetto, nato da un’idea della curatrice Ljupka Deleva, ha preso forma in occasione dell’acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019. La mostra infatti, si compone di opere donate da 31 artisti macedoni contemporanei, che risposero all’appello lanciato da Deleva per un’asta di beneficenza rivolta ai residenti colpiti dall’acqua alta. Per motivi organizzativi, però, l’asta non si svolse. Al termine della mostra le opere saranno donate al Comune di Venezia.
Disegno, pittura, collage, fotografia e acquerello sono tra i principali linguaggi espressivi utilizzati dagli artisti in mostra come segno di vicinanza alla città lagunare, creando così uno spazio di dialogo e condivisione su diversi livelli, e che diviene ponte tra la Macedonia del Nord e Venezia.
L’importanza del progetto "31 artisti macedoni per Venezia” - è stato sottolineato - sta proprio in questa capacità di tessere un rinnovato rapporto di scambio tra due aree geograficamente lontane ma con numerose connessioni culturali e storiche che queste opere riescono a richiamare con delicatezza ma incisività, sottolineando come possano esserci connessioni vive e concrete. Le opere, realizzate con linguaggi visivi e formali differenti, divengono il simbolo di uno spirito di empatia reciproca, che auspicabilmente – è stato evidenziato - dovrebbe regolare i rapporti umani e culturali.
La presidente Damiano, nel ringraziare per la donazione che andrà ad arricchire la città di opere d’arte, ha posto l’accento sul rapporto di collaborazione in ambito istituzionale, artistico e culturale tra Venezia e la Macedonia del Nord.
Durante il vernissage si è inoltre svolta la lettura di poesie della scrittrice, giornalista e critica d’arte macedone Irena Pavlova De Odorico, insieme ad un racconto musicale tenuto dalla famiglia italo-macedone Garbin-Jovanovski.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni: 0415649547, info@palazzopisanirevedin.it, lju.deleva@gmail.com
Artisti partecipanti: Darko Anicin, Violeta Chapovska, Venko Cvetkov, Ladislav Cvetkovski, Ljupka Deleva, Aleksandra Dimitrova, Maja Dimitrova, Lenche Lambevska-Gulevska, Zoran Jakimovski, Simonida Filipova-Kitanovska, Marina Leshkova, Jana Maneva-Chuposka, Darko Markovikj, Goce Nanevski, Doroti Pachkova, Strahil M. Petrovski, Nada Prlja, Boris Shemov, Ana Spasova, Iva Stankovska, Krunislav Stojanovski, Predrag Tasikj, Tanja Tanevska, Dijana Tomikj-Radevska, Aleksandar Tanevski, Ana Trajkovska, Novica Trajkovski, Mikica Trujkanovikj, Zaneta Gelevska-Veljanovska, Gordana Vinchikj, Kolektiv Zero.