Un centinaio di bambine e ragazze, tra cui alcune con disabilità motorie e intellettive, si sono esibite ieri, 31 maggio, al Teatro Toniolo di Mestre in occasione dello spettacolo annuale “Giovani in danza”, promosso dalla Polisportiva Terraglio e dalla Società sportiva Sant’Alvise, a conclusione di un anno di attività.

Lo scopo primario dell’evento è quello di promuovere la danza come mezzo attraverso cui creare inclusività e favorire il superamento di barriere tra persone. Le ballerine, che avevano un’età compresa tra i 3 e i 20 anni, hanno messo in scena numerose coreografie, dalla danza classica alla danza contemporanea, con una speciale esibizione finale il cui fulcro era una riflessione sulla società di oggi.

Sono saliti sul palco per un saluto, in rappresentanza della città, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e il vicesindaco Andrea Tomaello. “Queste bambine e ragazze ci danno tantissimo orgoglio – ha dichiarato la presidente Damiano - e negli anni molte di loro sono diventate anche delle bravissime professioniste. I valori di inclusione e rispetto che riuscite a trasmettere nella crescita e formazione di ballerine sono fondamentali. Un ringraziamento agli organizzatori e alle famiglie”.

“E’ importante che ci siano associazioni che si impegnano a trecentosessanta gradi su attività che riguardano il mondo sportivo”, ha successivamente dichiarato il vicesindaco Tomaello. “La Polisportiva Terraglio e la Società sportiva Sant’Alvise sono un esempio di quello che rappresenta l’inclusione nello sport, che deve far divertire e far stare assieme tutti i bambini, indipendentemente dalle abilità e dalla nazione di provenienza. Ringrazio tutti i genitori che fanno tanti sacrifici e continuano ad incitare i loro figli, permettendo loro di essere questa sera su questo palcoscenico”.