Maria Castellitto, al suo romanzo d’esordio “Menodramma” (Marsilio), è la figlia di Margaret Mazzantini, icona della letteratura italiana contemporanea, e del regista Sergio Castellitto. Sofia Pirandello, al secondo romanzo “Bestie” (Round Robin), è la pronipote di un monumento della letteratura e della drammaturgia contemporanea, Luigi Pirandello.
Inevitabile che l’incontro fra le due giovani autrici parta da un fattore comune: “il gene della scrittura”, o perlomeno quella naturale predisposizione a liberare la propria creatività attraverso la narrativa, costruendo trame e personaggi ai quali affidare l’ ispirazione.
Proprio il dialogo fra Maria Castellitto e Sofia Pirandello, un confronto inedito che per la prima volta farà incontrare pubblicamente le due giovani scrittrici, entrambe candidate al Premio Strega 2023, è al centro del prossimo incontro del cartellone In_touch 2023, promosso dalla Rete Biblioteche Venezia con il contributo finanziario dei fondi strutturali europei PON METRO.
Appuntamento giovedì 30 marzo, alle 18 nella Biblioteca di Carpenedo Bissuola, riconosciuta come spazio aggregativo Young Adults: un incontro che si rivolge innanzitutto ai giovani lettori, attraverso due stimolanti protagoniste che sono anche loro coetanee. La conversazione sarà condotta dal giornalista Nicolò Menniti Ippolito, firma delle pagine culturali del quotidiano Il Mattino di Padova.
L’incontro è aperto con ingresso libero, gli spettatori che dispongono della prenotazione avranno accesso dalle 17.30, gli altri potranno entrare a ridosso dell’incontro per i posti rimasti. Dettagli sul sito https://www.comune.venezia.it/it/content/eventi-intouch
A conclusione è previsto il firmacopie delle due autrici.
L’avventura del racconto, le suggestioni del viaggio e dell’altrove come filo rosso: i romanzi di Maria Castellitto e Sofia Pirandello sono insieme espressione personale e generazionale. Maria Castellitto, classe 1997, si affaccia per la prima volta al romanzo con “Menodramma” da poco uscito per Marsilio: un titolo che accarezza il lettore come un auspicio. “Menodramma” è ambientato a Londra, città dove la giovane scrittrice si è diplomata. «Il titolo mi è sembrato naturale – ha spiegato - C’è dentro anche il bisogno profondo di non soccombere al superfluo». La protagonista del libro è Duna, laureata in Filosofia che per lavoro legge sceneggiature a Londra. Ha mollato il romanzo che stava scrivendo e si ritrova depressa e sola. Nella notte in cui più intensamente di altre medita il suicidio, si ritrova con una pistola tra le mani. Dei suoi genitori Maria Castellitto aggiunge: «Mio padre mi ha insegnato la disciplina, mia madre una certa libertà. Ho sentito il peso dell’aspettativa, ma ho più paura del mio giudizio».
Con “Bestie”, pubblicato dall’editore Round Robin, Sofia Pirandello torna in libreria per un viaggio di andata e ritorno nella periferia siciliana, in cui il caldo svuota la testa dai pensieri e fa ammalare di insoddisfazione, laddove scorrono - sotto la terra arida e ferita dalla siccità - rivoli nascosti di vita ferina, violenta, terribile. Romana di nascita, 29 anni, laureata in Filosofia, la giovane scrittrice, da sempre appassionata di letteratura, ha esordito con il romanzo “Candido suicida”, un’opera sviluppata sul modello del celebre testo di Voltaire. Innamorata della Sicilia, è la pronipote del grande Premio Nobel 1934 per la Letteratura: Luigi Pirandello era esattamente il nonno del nonno di Sofia. «Di lui – spiega l’autrice – è rimasto il ricordo di una persona molto curiosa e ironica con figli, nipoti e buoni legami familiari».
Informazioni, www.culturavenezia.it/biblioteche