Dal 19 al 30 gennaio la sala Palazzo della Provvederia di Mestre ospita “Nodi di buio, onde di luce”, la nuova mostra dell’artista slovena Beti Cotic. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città  in Festa”.

Nata a Koper, Cotic giunge a Venezia per frequentare l’Accademica di Belle Arti. Si innamora della città e prosegue da autodidatta la sua formazione, frequentando i tanti artisti che operano tra calli e campi e iniziando a esporre in numerose mostre collettive. Ripresi poi gli studi, si diploma con successo. La sua arte spazia dal figurativo all’astratto. L’amore per Venezia e l'ossessione per l'acqua l'hanno portata a esprimersi con varie tecniche, tutte affinate in funzione della contemplazione e della descrizione il movimento, i riflessi e le trasparenze della laguna. Il ritmo dell’oscillazione dall'oscurità alla luce, il flusso che si evolve con i ritmi movimentati e dolci, dove si esprime la trasparenza. Le sue tecniche pittoriche spaziano dall'acquarello all'olio, ma Cotic si esprime anche con la grafica e le installazioni.

La mostra, curata da Annalisa Rizzo, sarà aperta da lunedì e venerdì con orario 10-12.30 e 16-19, mentre il sabato e la domenica sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso è gratuito. 

Sabato 21 gennaio alle 18 è in programma l’inaugurazione, durante la quale il critico d’arte Gaetano Salerno presenterà la mostra.