Palcoscenici metropolitani: al via con ‘Xenofilie’ la decima edizione del festival di teatro Venice Open Stage

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L'assessore Mar e i curatori della rassegna
 

Palcoscenici metropolitani: al via con ‘Xenofilie’ la decima edizione del festival di teatro Venice Open Stage

15/07/2022

Festeggia dieci anni il teatro in Campo di Venice Open Stage. Dal 18 al 30 luglio campazzo San Sebastiano, nel sestiere di Dorsoduro a Venezia, sarà il palcoscenico della decima edizione della rassegna, dedicata quest’anno al tema Xenofilie, inteso come amore per ciò che è diverso, innovativo, originale. Tredici serate di teatro gratuite, quattro accademie straniere coinvolte, tre spettacoli Off dedicati alle giovani compagnie emergenti, oltre 400 studenti coinvolti come tirocinanti per uno degli eventi più apprezzati dell’estate veneziana.

Organizzato dall’associazione culturale Cantieri Teatrali Veneziani, in collaborazione con il Comune di Venezia, il patrocinio della Regione Veneto e dell’Università Iuav, il Venice Open Stage – Rising theatre festival sarà realizzato nell’ambito di Palcoscenici metropolitani, il progetto creato grazie al bando del Comune di Venezia con il contributo del Ministero della Cultura.

La rassegna è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa a Ca’ Farsetti alla presenza dell’assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar, e, per gli organizzatori, di Francesco Gerardi, David Angeli e Leonia Quarta, rispettivamente coordinatore, responsabile della comunicazione e referente dei rapporti con le accademie.

“Quando abbiamo iniziato questa avventura – ha esordito Gerardi – non pensavamo che avremmo raggiunto tali risultati, crescendo molto sia nel panorama culturale cittadino sia a livello internazionale con le varie collaborazioni. In un contesto difficile come quello che stiamo vivendo segnato dalla pandemia, dalla guerra, dagli effetti dei cambiamenti climatici crediamo che la cultura possa indicare una strada. E il teatro con la sua immediatezza, con la sua capacità di ironizzare, ma anche di riflettere può essere uno strumento straordinario”.

“La cultura – ha aggiunto l’assessore Mar - è resistenza e resilienza, come hanno dimostrato i periodi più bui della nostra storia”. L’assessore ha espresso soddisfazione per l’ampliamento del festival, che quest’anno riuscirà ad ospitare 190 posti a sedere grazie al restauro degli spazi dell’area festival, per le collaborazioni avviate, “segno di sinergia tra istituzioni” e per il tema che ispirerà la rassegna ‘Xenofilie’, che è amore, ma soprattutto curiosità per le cose diverse.

Dal 2013 - è stato ricordato - centinaia di studentesse, allievi attori e attrici e ogni genere di professionista legato alle arti performative ha calcato il palco di campazzo San Sebastiano dando spazio alla sperimentazione e alle drammaturgie innovative.

Il festival inizierà lunedì 18 luglio con lo spettacolo “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij, lezione spettacolo di Paolo Nori. Tutti gli spettacoli prenderanno il via alle 21.45 con ingresso gratuito su prenotazione al numero 3278855509 .

Intanto domani, in occasione della notte del Redentore, verrà inaugurata l’area del festival. A partire dalle 21 si esibirà sul palco la Piccola Orchestra MDM e poi a seguire Space Barena.

 

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