Venezia 1600: l'assessore Mar a Villa Pisani per la presentazione di "Viaggio a Venezia" omaggio alla città del fumettista argentino Enrique Breccia

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L'assessore Mar a Villa Pisani
 

Venezia 1600: l'assessore Mar a Villa Pisani per la presentazione di "Viaggio a Venezia" omaggio alla città del fumettista argentino Enrique Breccia

09/04/2022

Tre racconti di vita veneziana, sospesi tra realtà, sogno e fantasia. Il maestro del fumetto argentino Enrique Breccia omaggia la città per i suoi 1600 anni con il volume "Enrique Breccia - Viaggio a Venezia", presentato nel pomeriggio di oggi, sabato 9 aprile, a Villa Pisani, a Stra, location in cui lo stesso artista esporrà una serie di venti tavole inedite per una mostra che resterà aperta fino all'8 maggio. A portare i saluti e i ringraziamenti dell'Amministrazione comunale è intervenuta l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar. Presenti anche Martina Vesnaver e Caterina Cacciavillani, sindache di Spinea e Stra.

"In un contesto splendido come Villa Pisani - ha detto Mar portando i saluti del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - è stata allestita una mostra che rende omaggio e coglie perfettamente gli aspetti di Venezia, città che ha la capacità di essere uno scenario da sogno, ma anche molto ancorata alla realtà e con lo sguardo rivolto al futuro, come testimonia il suo essere stata scelta come Capitale mondiale della Sostenibilità. Venezia è tutto questo e noi abbiamo voluto renderle omaggio con tante iniziative dal 25 marzo dello scorso anno per celebrarne i 1600 anni".

Il progetto di Breccia nasce con il patrocinio di Comune di Venezia e Venezia 1600 e grazie alla collaborazione dell'associazione culturale Venezia Comix e la casa editrice Remer Comics. Si tratta, spiegano i curatori, di storie sceneggiate da Barbara Pilon in cui si racconta "il delirio di un frate che pensava di aver scoperto il mondo, il viaggio di chi il mondo lo scopre veramente, passando per i sogni ad occhi aperti di un vecchio pescatore". Tra i frammenti delle storie e delle immagini si incastrano gli interventi dello scrittore e divulgatore Alberto Toso Fei, di Antonio Franzina, giornalista e scrittore vicentino tra i massimi esperti della “via del baccalà”, e del poeta veneziano Emanuele Bottazzi, con l’introduzione di Luca Barbieri.

“Ancora più della sua singolarità, che la rende unica nel mondo - ha spiegato Breccia - sempre mi ha colpito l’enorme peso della sua eredità storica come porta tra Oriente e Occidente. Le vicende che compongono il volume sono dedicate ad altrettanti protagonisti della storia veneziana. Sono pagine molto lavorate e hanno richiesto tempo, non solo per disegnarle, ma soprattutto per cercare di rispecchiare lo stato d’animo. Nelle tre storie c’è un profondo senso poetico e umanistico che rappresenta una vera sfida per l’interpretazione grafica. E questo mi ha gratificato e stimolato moltissimo".

L'omaggio alla città di Breccia prosegue con la personale di inediti, che ha avuto il via libera per la sua realizzazione a Villa Pisani dalla Direzione regionale dei Musei del Veneto. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Stra, di Riff- Rete Italiana Festival del Fumetto e il supporto di partner privati. La mostra presenterà una ventina di grandi tavole inedite ed in originale a coprire le tre storie narrate nel libro, oltre ad altre tavole che racconteranno la carriera e l’amore per Venezia del maestro argentino.

Enrique Breccia, nato nel 1946 in Argentina, ha una carriera di oltre cinquant'anni che lo ha visto collaborare con le maggiori case editrici del mondo. In Italia ha lavorato con lo sceneggiatore Carlos Trillo e nel suo percorso ha realizzato anche adattamenti a fumetti di romanzi famosi come "L'isola del Tesoro" e "Moby Dick". Dopo alcune collaborazioni con Marvel e Dc Comics si è stabilito in Italia da una decina di anni e nell'ultimo periodo ha realizzato, tra le altre cose, una storia di Dylan Dog e alcuni speciali di Tex Willer. 

"La nostra - ha ripreso Mar - è una città antica che ha saputo rinnovarsi e lo si vede anche nelle opere di chi, come il maestro Breccia, da Venezia si è fatto ispirare. Un grande interprete del fumetto argentino che sceglie di omaggiare Venezia è sinonimo di quanto essa sia collegata col mondo, a partire da qui, dalla Riviera e dall'area metropolitana e regionale. Questo è un omaggio non solo a Venezia, ma a tutti coloro che, come voi che avete reso possibile questa rassegna e che ringrazio, contribuiscono e contribuiranno a far grande tutto il nostro sistema culturale", ha concluso l'assessore.  

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