Per la seconda volta in veste autunnale, causa Covid, rispetto a quella tradizionale di primavera, torna, dal 6 al 9 ottobre, con la sua undicesima edizione, il “Ca' Foscari Short Film Festival”, il Festival internazionale dei cortometraggi, gestito dagli studenti dell'Università guidata da una commissione di docenti e di professionisti del cinema, con la direzione artistica di Maria Roberta Novielli, e la collaborazione, novità di quest'anno, con il Museo nazionale del Cinema di Torino.
La manifestazione, che è sostenuta dalla Fondazione Venezia e compresa negli eventi di “Venezia 1600”, è stata presentata ufficialmente questa mattina, a Ca' Foscari, con una conferenza stampa a cui ha preso parte, per portare il saluto e il sostegno della città, anche l'assessore comunale all'Università.
Sarà, quella di quest'anno, un'edizione che parlerà molto al femminile, con numerose donne regista selezionate e tematiche legate ai diritti delle donne e alla parità di genere.
Sono stati oltre 2.500 i cortometraggi, provenienti da più di cento Paesi del mondo, che sono stati inviati alla Commissione selezionatrice per partecipare all'evento. Ne sono stati scelti infine 30, che verranno presentati, nei giorni del festival, all'Auditorium Santa Margherita, al pubblico, che torna quindi materialmente in sala, dopo un anno di assenza, dovuta alle misure anti-pandemia adottate per l'edizione del 2020. Prevista anche una ricca programmazione, fatta di proiezioni speciali, masterclass, focus e omaggi.
Sono stati inoltre confermati anche quest’anno i due concorsi collaterali entrati di diritto tra gli appuntamenti fissi della manifestazione: la quinta edizione del “Music Video International Competition” (che presenterà i dieci migliori videoclip musicali realizzati nell’ultimo anno da studenti di università o scuole di cinema) e l’ottava edizione del Premio “Olga Brunner Levi” (rivolto agli studenti liceali di tutto il mondo, che presenterà cinque corti, a tema musicale, che mettono in risalto la condizione del mondo femminile).
L'edizione di quest'anno è stata resa possibile, dal punto di vista finanziario, anche grazie alla campagna di crowdfuning, lanciata dalla piattaforma dell’Università Ca’ Foscari, a cui hanno aderito, con donazioni, piccole o grandi, spettatori, addetti ai lavori e amici del festival.