L'Orchestra del Teatro La Fenice, guidata da Markus Stenz, in un'esibizione per omaggiare i cinquanta anni dalla morte di Igor Stravinskij, sepolto a Venezia, e celebrare insieme i 1600 anni dalla Fondazione della città. E' dedicato al grande compositore russo il concerto organizzato questa sera, venerdì 4 giugno, all'interno della Basilica di San Marco, nato su iniziativa del comitato "Venezia 1600", che coinvolge le principali istituzioni culturali cittadine, dalla Fondazione Teatro La Fenice, alla Biennale, fino alla stessa Basilica e alla Procuratoria di San Marco. A rappresentare l'Amministrazione comunale, la presidente della commissione Cultura Giorgia Pea. Tra le autorità presenti, il patriarca Francesco Moraglia. 

Protagonisti dell'esibizione, con l'Orchestra, il coro diretto da Claudio Marino Moretti, il tenore Paolo Antognetti e il baritono Levent Bakirci. Nel rispetto delle norme anti-Covid l'evento è stato seguito da un numero limitato di spettatori dal vivo, ma è stato trasmesso in diretta live streaming sia sul canale Youtube del Teatro La Fenice che sul sito web della Biennale.

Nella prima parte del programma brani di musica sacra composti nel Seicento da musicisti veneziani o che hanno avuto un particolare rapporto con la città, tra i quali Claudio Monteverdi, Andrea e Giovanni Gabrielli e Heinrich Schutz. La seconda parte è stata focalizzata specificamente a Stravinskji, con l'esecuzione di due brani che l'artista aveva composto, tra il 1955 e il 1956, proprio per essere suonati all'interno della Basilica di San Marco: il Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci nominis, dedicato proprio al santo patrono della città, e la Choral-Variationen uber das Weihnachtslied Vom Himmel hoch da komm' ich her. I video dell'evento resteranno a disposizione per un anno sul canale Youtube del Teatro La Fenice.

"E' un concerto straordinario - ha commentato la presidente Pea - un giusto connubio per omaggiare il genio di Stravinskij e celebrare insieme i 1600 anni della nostra città. Questa sera qui ci sono delle eccellenze che Venezia offre al mondo dal punto di vista culturale. Un'occasione per ripartire e rinascere, come la nostra città, nella sua storia, ha mostrato di saper fare".