L'assessore Mar incontra la sindaca Pais Becher di Auronzo di Cadore per discutere di possibili iniziative in vista di #Venezia1600

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L'incontro in Municipio a Mestre tra l'assessore Mar e la sindaca di Auronzo
 

L'assessore Mar incontra la sindaca Pais Becher di Auronzo di Cadore per discutere di possibili iniziative in vista di #Venezia1600

11/03/2021

Programmare possibili iniziative che si inseriscano nei festeggiamenti dei 1600 anni di Venezia mettendo al centro la storia comune, la cultura e l'attenzione verso l'ambiente. L'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar ha incontrato questa mattina, giovedì 11 marzo, nel Municipio di Mestre la sindaca di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Becher. E' stata l' occasione per la consegna, da parte di Pais Becher, di un libro su Auronzo e sulle Dolomiti, ma soprattutto per parlare di eventi da poter condividere per i 1600 anni di Venezia, in modo da rinsaldare quel legame che lega il Cadore alla storia della Serenissima.    

"Abbiamo parlato di poter mettere in campo delle iniziative - ha spiegato Mar - che diano testimonianza dell'unione tra Venezia e il Cadore. Luoghi da cui giungeva la fornitura di materie prime essenziali come il legname e posti in cui gli abitanti hanno sempre prestato massima attenzione alla salvaguardia dei boschi che ha garantito la sopravvivenza di Venezia".

"Un legame storico - ha sottolineato la sindaca Pais Becher - confermato dalla donazione, nel 1463, da parte della Magnifica comunità di Cadore della foresta di Somadida alla Serenissima Repubblica di Venezia" affinché potesse utilizzare il legname per costruire le navi impegnate nelle battaglie contro i Turchi. "Una unione che ci vede anche subire le conseguenze dal cambiamento climatico in atto - ha aggiunto Pais Becher - come accaduto con le tragedie di Vaia e dell'Acqua granda".  

"Il tema della tutela ambientale - ha ripreso Mar - sarà per questo centrale anche negli eventi che caratterizzeranno #Venezia1600. L'obiettivo non è solo quello di avere una rievocazione storica, ma anche di far riflettere sul recupero di valori e buone pratiche appartenenti al nostro passato. Un messaggio che abbraccia tutto il territorio e che va trasmesso alle generazioni future, perché attuare stili di vita in armonia con l'ambiente - ha concluso l'assessore - non è più rimandabile".  

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