“Venetonight”, la notte dei ricercatori organizzata dall’Università Ca’ Foscari Venezia compie 10 anni e torna venerdì 27 settembre con un programma caratterizzato da oltre 50 appuntamenti, tra cui 30 laboratori interattivi, 10 workshop, 12 visite esterne, e ancora spettacoli e giochi, per divulgare il sapere accademico ad un pubblico di ogni età e preparazione.
La presentazione della manifestazione è avvenuta questa mattina nella sede principale dell’ateneo veneziano, alla presenza del rettore Michele Bugliesi, dell’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, del prorettore alle Attività e Rapporti culturali, Flavio Gregori, e del responsabile delle Relazioni istituzionali del Gruppo Avm, Giovanni Santoro. C’erano inoltre diversi docenti, ricercatori e referenti di istituzioni culturali che hanno contribuito all’organizzazione di Venetonight.
“Voglio dare il benvenuto a ‘Venetonight’ - ha esordito l’assessore Mar – ed esprimere il mio plauso all’intenso rapporto che c’è tra Comune di Venezia e l’Università Ca’ Foscari. Anche quest’anno collaboriamo in varie forme alla realizzazione di questo evento: oltre a dare il patrocinio, il Comune sarà presente con lo stand informativo di Europe Direct Venezia Veneto, che, per l’occasione, proporrà un laboratorio per i più piccoli sull’Unione Europea e sul valore che l’Europa dà alla ricerca e all’ambiente”.
Venezia è infatti una delle 200 città europee che il 27 settembre ospiteranno manifestazioni simili, con l’obiettivo condiviso di rendere comprensibile la ricerca universitaria al grande pubblico. Nasce su spinta europea e – come ha ricordato il rettore Bugliesi - ha contribuito ad istituzionalizzare la cosiddetta “terza missione” dell’università, ossia l’impegno ad avvicinare la gente al mondo della ricerca e della cultura, per far capire a quali risultati porta l’investimento pubblico nell’educazione superiore.
L’assessore Mar ha poi menzionato l’impegno dell’azienda partecipata Avm, che metterà a disposizione il proprio vaporetto ibrido E1 (l’unico ad aver ottenuto tutte le certificazioni necessarie per diventare un vaporetto di linea), per ospitare “Sulla stessa barca: a bordo con la ricerca!”: interviste pubbliche a ricercatori cafoscarini condotte da Davide Coero Borga. Infine, ci saranno visite guidate a Palazzo Ducale e a Palazzo Fortuny, realizzate grazie alla Fondazione Musei Civici.
“Venezia – ha concluso Mar riferendosi all’intervento del rettore Bugliesi sul peso dell’Università nell’economia cittadina – è sicuramente una città turistica, ma attraverso le sinergie che crea può e deve avere anche uno sviluppo diverso. Ecco perché la presenza universitaria è così importante. Come Amministrazione ci stiamo impegnando a fondo in ambito turistico, stiamo sperimentando soluzioni e il lavoro stesso che facciamo è a sua volta un laboratorio di ricerca. I risultati potranno non leggersi subito, ma il lavoro che stiamo facendo continua”.
Tra le novità di “Venetonight” quest’anno, presentate nel dettaglio dal prorettore Gregori, figurano il coinvolgimento della sede recentemente restaurata di Ca’ Bottacin, ma anche la trasformazione dell’Aula Magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin in un palcoscenico, per ospitare il teatro di burattini “Il servitore di due padroni”. Inoltre, la presenza di professori, studenti e dipendenti dell’Università tra le band che si esibiranno nel corso della serata, e il gran finale con l’attore Tullio Solenghi e il suo spettacolo “Una serata pazzesca. Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio”, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure. Il via ufficiale della manifestazione sarà alle ore 17 nel cortile di Ca’ Foscari con i saluti istituzionali, seguito dall’ormai immancabile “assaggio scientifico” in forma di sorbetto atomico e dall’apertura delle diverse attività.
Per numerosi laboratori è prevista la prenotazione, possibile al sito www.venetonight.it