Sono passati 19 anni da quando è stata aperta la biblioteca scolastica della Primaria Giustina Renier Michiel di Venezia: il piccolo fondo iniziale di appena 50 libri conta oggi più di 6000 volumi, grazie a donazioni e progetti come #ioleggoperché o “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” della Giunti. Il progetto raccoglie intorno a sé, oltre agli insegnanti della scuola, centinaia di alunni appassionati di lettura e più di 50 genitori che ogni anno lavorano volontariamente al prestito e alla catalogazione, cartacea e informatica. Da nove anni, poi, l'attività si è arricchita ulteriormente grazie al gruppo di lettura animata “Alta marea”, guidato da Margherita Stevanato: ne fa parte una decina di genitori che si prepara nel corso dell'anno e si esibisce davanti ai bambini prima di Natale e dello stacco estivo, proponendo esilaranti interpretazioni di albi per ragazzi.
Questa mattina, alla giornata di letture ad alta voce di fine anno, ha partecipato anche l'assessore alla Coesione sociale e alle Politiche giovanili, Simone Venturini, accompagnato dal dirigente comunale responsabile della Rete Biblioteche Michele Casarin, per conoscere più da vicino la biblioteca scolastica e promuovere a sua volta la conoscenza e la frequentazione delle biblioteche del territorio comunale.
La presentazione delle attività è stata fatta dagli stessi bambini, che hanno spiegato come funziona il servizio di prestito, aperto tutto l'anno, tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30. Con loro l'assessore ha dialogato di letture e biblioteche: “Vi invito a conoscere anche la Biblioteca Bettini Junior, a venirci con le vostre famiglie, e magari a spingervi a Mestre alla Vez Junior, perché potrete trovarvi tante proposte di lettura interessanti e un bell'ambiente in cui stare. E vi chiedo di mandarmi suggerimenti e idee di come poterle migliorare, di cosa vorreste trovarci, per renderle ancora di più posti dove venire volentieri”.
La promozione della lettura e l'importanza di avvicinare alla lettura i bambini fin da piccoli è del resto la stessa finalità della biblioteca della Renier Michiel, nata su idea dell'insegnante Luana Mazzoni e realizzata poi assieme al corpo insegnanti della scuola e ai tanti genitori che hanno messo a disposizione tempo e impegno, a volte anche dopo che i loro figli hanno concluso il ciclo delle elementari: “Noi crediamo – ha spiegato la maestra – che ogni scuola dovrebbe creare un ambiente favorevole alla lettura e, possibilmente, avere al suo interno una biblioteca. E' giusto infatti che sia la scuola a fornire quest'opportunità a tutti i bambini, anche a quelli che magari a casa non dispongono di molti libri, perché chi si appassiona alla lettura nella fascia d'età della primaria, porta con sé quest'amore per tutta la vita”.