L’assessore comunale al Turismo e alla Toponomastica, Paola Mar, è intervenuta questo pomeriggio all’incontro “Prima e dopo il Ghetto. Momenti di storia degli ebrei a Venezia e a Mestre”, che si è svolto al Teatro Mabilia, nell’Antica Scuola dei Battuti in via Spalti a Mestre.
“Della storia degli Ebrei a Mestre - ha esordito Mar - si sa molto poco: ben venga quindi questa ricerca che, partendo dagli studi nell’archivio dell’Antica Scuola dei Battuti della professoressa Renata Segre sul tema, e in collaborazione con la Comunità ebraica di Venezia e l'Università Popolare Mestre, che ringrazio a nome dell’intera Città, potrà illustrare meglio la storia della comunità ebraica anche per la terraferma e ci darà occasione per rafforzare ancora di più il legame di Mestre con Venezia”.
“Sappiamo - ha ricordato l’assessore - che già nel 1298 risultano presenti a Mestre alcuni famiglie ebree, presumibilmente invitate per contrastare i prestatori cristiani residenti nella regione; quando la città passò sotto il dominio veneziano, gli ebrei decisero di rimanere in terraferma. Nella seconda metà del ‘300, infatti, Venezia decise di rendere legale il prestito, aprendo tre banchi in città e accordandosi con i prestatori mestrini per la loro gestione, esigendo un canone e obbligando i banchi a non rifiutare a nessun richiedente un prestito. Nel 1395, gli ebrei furono espulsi da Venezia, ma poiché la situazione economica esigeva la presenza di prestatori, essi furono quasi obbligati a continuare la loro attività in terraferma". L'assessore ha inoltre sottolineato come a Mestre resistano ancora zone che rciordano la presenza della comunità ebraica: "Piraghetto, ad esempio, prende il nome dalla località detta Pirago, che ospitava gli israeliti nel XVI secolo".
All'appuntamento, organizzato in collaborazione con la Comunità ebraica di Venezia e l’Università popolare di Mestre, sono intervenuti, tra gli altri, Renata Segre che ha parlato di “Ebrei a Mestre, un insediamento medioevale” e Sergio Tagliacozzo su “Il ghetto degli ebrei a Venezia”, Laura Besio, Stefano Sorteni, Mario Zanardi.
Venezia, 19 aprile 2018