Più di venti appuntamenti, in programma tra l'1 febbraio ed il 7 marzo, spalmati su tutto il territorio comunale: è davvero ricco anche quest'anno il calendario delle manifestazioni promosse, nell'ambito de “Il Giorno del Ricordo”, dal Comune di Venezia, in collaborazione con le associazioni che compongono il Coordinamento cittadino per il Giorno del Ricordo.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, il presidente dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Alessandro Kuk.
“La tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani di Istria, fiume e Dalmazia – ha sottolineato Linda Damiano – è stata per troppo tempo volutamente dimenticata e cancellata dai libri di storia: solo negli ultimi 15 anni, dopo la legge 92/2004 che ha istituito il 'Giorno del Ricordo' ha avuto la giusta considerazione. E il Comune di Venezia è stato da subito in primo fila per ricordare e celebrare il dramma vissuto da tanti nostri connazionali alla fine dell'ultimo conflitto.”
“E' fondamentale – ha osservato l'assessore Mar – che una tragedia come questa venga alla luce in tutti i suoi aspetti, contro ogni possibile tentativo di rigurgito 'negazionista'. Mi piace ricordare, in questo senso, una frase di Liliana Segre: 'la memoria è un vaccino contro l'indifferenza', che vale non solo per il genocidio degli ebrei, ma anche per l'esodo degli italiani da Istria e Dalmazia.”
Il programma delle iniziative prenderà ufficialmente il via giovedì prossimo, 1 febbraio, al Candiani, col convegno dal titolo “Due martiri veneziani della Resistenza istriana: il medico Angelo Coatto e il professore Giuseppe Callegarini”, promosso dall'Anpi e dall'Iveser.
Gli appuntamenti istituzionalmente più significativi sono fissati invece per sabato 10 febbraio, “Giorno del ricordo”: la mattina, alle ore 10.30, in piazzale martiri delle foibe a Marghera, si terrà la cerimonia ufficiale, col posizionamento della corona d'alloro sul cippo che ricorda la tragedia, ed il pomeriggio, alle 18.30, nella chiesa di san Lorenzo a Mestre, ci sarà la Santa messa.
Il nutrito calendario prevede poi incontri nelle scuole del Comune e con gli studenti dell'Università, la presentazione di libri, vari convegni, l'esposizione, alla biblioteca di Favaro, di volumi sul tema del Giorno del Ricordo, nonché una mostra, dal titolo “L'Istria in mostra – documenti e plastici di monumenti e paesaggi istriani” che sarà aperta al Municipio di Mestre dal 15 al 21 febbraio.