Il consigliere comunale Maurizio Crovato ha presenziato questo pomeriggio, in rappresentanza della Città, alla cerimonia di commemorazione dell'eccidio dei 13 martiri, di cui ricorre oggi il settantatreesimo anniversario, tenutosi davanti alla lapide posta a ricordo del loro sacrificio, avvenuto nella calle di Ca' Giustinian, oggi denominata appunto calle dei Tredici Martiri.

    “E' importante – ha sottolineato Crovato – continuare a perpetuare cerimonie come questa, per non dimenticare, ora che siamo arrivati alla terza generazione, queste tragedie. Il mio personale timore è che il tempo possa affievolire il ricordo di quanto è avvenuto in quegli anni, e del cammino che ha portato alla nascita della nostra Repubblica e alla nostra Costituzione, fondata sull'antifascismo e sulla democrazia.”

    Presenti alla cerimonia, promossa dall'Anpi, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale di San Donà, Francesco Rizzante, (erano sandonatesi molte delle vittime), nonché uno degli ultimi partigiani veneziani ancora viventi, Giordano Gamacchio, nome di battaglia  “Bianco”.  

    All'alba del 28 luglio 1944, i nazifascisti, quale rappresaglia all'attentato dinamitardo che aveva semidistrutto Ca' Giustinian, allora sede della Guardia nazionale repubblicana, avevano prelevato tredici persone, tra i 20 e i 39 anni, detenute nel carcere di Santa Maria maggiore con l'accusa di essere partigiani, giustiziandole sulle macerie del palazzo.