Un progetto di educazione civica attiva incentrato sulla natura con il coinvolgimento di tutti i ragazzi dell’istituto. E’ stata inaugurata questa mattina nel giardino della scuola secondaria di primo grado “A. Manuzio” di Mestre, la mostra ‘Aule natura inclusiva’. Il progetto, proposto dagli insegnanti di sostegno della scuola e approvato dal Consiglio d’istituto all’inizio dell’anno,  ha visto gli alunni di prima, seconda e terza media coinvolti in quattro laboratori, permettendo a ognuno di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità.

All’appuntamento è intervenuta l’assessore alle Politiche educative Laura Besio, insieme all'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan e al presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto. A presentare l’iniziativa la dirigente Cristina Stocco con i docenti coinvolti.

Sono stati avviati quattro percorsi: il giardinaggio, con il ripristino delle fioriere della scuola con fiori e ortaggi; tableau vivant, con la reinterpretazione di famosi dipinti i cui personaggi sono stati rappresentati dagli alunni che ne hanno riprodotto espressioni, movimenti e gestualità; natura ornamento, laboratorio artistico per riprodurre le immagini delle opere del muranese Vittorio Zecchin; legalità e natura, con un approfondimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

“Questa mostra - ha dichiarato l’assessore Besio – lancia un forte messaggio di ripartenza grazie ai colori, alle opere, ai disegni realizzati dai ragazzi. Un ringraziamento alla dirigente e a tutti i professori quotidianamente impegnati per far sì che in questo momento storico la scuola sia sempre vicina ai ragazzi, in particolare a quelli più fragili”.