Quest’anno, come già avvenuto negli ultimi 10, il Comune di Venezia partecipa alla Settimana Europea della Mobilità. Durante questa edizione, ricca di eventi, verranno presentati i risultati ottenuti, oltre che diverse novità, nel campo della mobilità sostenibile urbana. "Questa Amministrazione ha investito risorse straordinarie per incrementare le diverse forme di mobilità sostenibile già presenti nella nostra città e per introdurre alcune di quelle più innovative - dichiara l'assessore alla Mobilità Renato Boraso - Il primo servizio di car sharing ibrido in Italia è stato introdotto nel giugno del 2018 grazie a una collaborazione efficace tra pubblico e privato, sommando l’esperienza tecnologica di Toyota alla conoscenza delle abitudini dei residenti del Comune di Venezia sull’uso dell’auto condivisa. Ad un anno dalla sua apertura il nuovo servizio registra dei risultati davvero straordinari in termini di abbattimento delle emissioni inquinanti. Numeri che testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta - continua l'assessore - Basti pensare che in soli 12 mesi questo nuovo servizio, all’avanguardia in Italia per tecnologia, facilità di accesso e diffusione delle vetture, ha permesso di risparmiare 10 tonnellate di CO2. Attualmente ci sono 3mila iscritti, e circa 8mila sono stati i noleggi registrati nel primo anno di vita del servizio".

Piste ciclabili 

Durante la Mobility Week si parlerà anche di piste ciclabili: "In questo frangente gli investimenti decisi da questa Amministrazione sono stati straordinari, sia in fatto di risorse investite, sia per la qualità dei percorsi già ultimati e utilizzati da centinaia di persone ogni giorno - sottolinea l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto - Sono strutture che erano attese da anni e che finalmente, con determinazione e impegno, siamo riusciti a consegnare a giovani, anziani, a chi deve andare al lavoro o a chi deve solo far la spesa. Basta transitare lungo la pista di via Altinia per rendersene conto, oppure pedalare lungo la nuova pista dell’ex ferrovia della Valsugana. L’altro giorno ho incontrato l’Associazione dei Cicloliberi - continua l'assessore - e mi hanno proposto di chiamarla 'La pista dei saluti', perché lungo questo percorso le persone sono tornate a incontrarsi, a scambiarsi due parole e, se non si conoscono, semplicemente a salutarsi. Queste sono testimonianze che ci confortano e ci confermano che il lavoro che abbiamo fatto sta dando i frutti che avevamo immaginato: più qualità della vita per le persone che vivono in città, sia in centro sia in periferia”.

I nuovi percorsi

“In questi 4 anni sono state realizzati 12mila metri di nuovi percorsi ciclabili - precisa l'assessore - ognuno di essi concepito e costruito per diventare sicuro, confortevole e anche continuo. Tutti itinerari illuminati e collegati tra loro. Abbiamo interrotto la brutta abitudine di costruire pezzetti di piste che si interrompono nel nulla - prosegue Zaccariotto, che negli ultimi giorni ha effettuato un sopralluogo per controllare l’avanzamento dei lavori delle nuova pista di via Padre Giuliani e della pista davanti a Forte Marghera - devo dire che il nuovo itinerario ciclabile che collegherà via Torino al parco di San Giuliano sarà davvero soprendente. Lungo quel percorso si aprono scorci unici sul canal Salso e su Forte Marghera, si attraversa un’area boschiva spontanea e, passando davanti al forte, si arriva velocemente al parco. Permetterà a tutti gli studenti e lavoratori di via Torino di raggiungere Forte Marghera o il parco di San Giuliano in 5 minuti di bici e, viceversa, permetterà a tutti i veneziani di scendere dal tram e arrivare nel medesimo tempo al forte e in un quarto d’ora all’Università. Oltre a questi interventi conclusi o in corso di ultimazione - conclude l'assessore - possiamo contare su altri 30 chilometri di nuove piste ciclabili, che in totale raggiungeranno i 182 chilometri. Se aggiungiamo a questi numeri, già straordinari, anche i 17 chilometri che la Città metropolitana sta progettando all’interno del territorio comunale per realizzare percorsi extraurbani in grado di collegare il nostro Comune con le direttrici principali del resto del territorio (come per esempio le spiagge di Jesolo, piuttosto che la Riviera del Brenta) si ottiene il quadro concreto di quanto straordinario sia il risultato che sarà raggiunto per la ciclabilità entro il 2022".

Progetti di mobilità sostenibile

Per incrementare la mobilità sostenibile, grazie ai finanziamenti ottenuti dal Ministero dell'Ambiente per il progetto "Venezia in classe A", nell’ambito del Programma Sperimentale Nazionale per la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro del ministero stesso, sono stati attivati percorsi partecipativi con scuole primarie del Comune e con enti/aziende per rendere più sostenibili i percorsi sistematici, sia quelli necessari ad andare a scuola sia quelli per raggiungere il posto di lavoro. Più di 20 aziende sono state coinvolte per redigere piani di spostamenti casa-lavoro utili a mettere in atto misure concrete in grado di ridurre il numero di auto che raggiungono le sedi di lavoro. A breve sarà pubblicato un bando rivolto alle aziende per il cofinanziamento delle misure volte all’incentivazione della mobilità sostenibile e in oltre 12 scuole del Comune, tra primarie e secondarie di primo grado. Sono state inoltre studiate le esigenze e le criticità esistenti lungo i percorsi per individuare azioni e infrastrutture adeguate a renderli più sicuri, sostenibili e a misura di bambino.

Il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

La Settimana europea della mobilità segnerà anche l’avvio di un importante strumento di pianificazione: il nuovo PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che servirà a tracciare gli obiettivi strategici per la mobilità veneziana nel 2030. Sull'argomento sono previsti quattro tavoli tecnici di lavoro per la fase di avvio del Piano con il coinvolgimento degli stakeholders del territorio. "Verranno ascoltati i rappresentanti di categoria, dei servizi per la città, delle scuole, delle aziende, dei trasportatori, le associazioni locali per costruire assieme a loro il quadro conoscitivo complessivo dei bisogni e delle aspettative di tutte le componenti della mobilità urbana delle persone che si spostano per andare al lavoro, per andare a scuola, per il trasporto delle merci, per le emergenze o per il tempo libero", sottolinea il consigliere delegato all'Innovazione e alla Smart City, Luca Battistella.

Gli appuntamenti della manifestazione

Durante i sette giorni della manifestazione è in programma un nutrito calendario di appuntamenti aperti alla cittadinanza: previsti laboratori per bambini sul tema della mobilità al Centro Culturale Candiani nei pomeriggi di martedì 17 e giovedì 19 settembre, mentre nel fine settimana sarà allestita in centro una "Festa della Mobilità leggera": un’occasione per provare monopattini elettrici per adulti e per bambini, biciclette elettriche e biciclette cargo, trike, bighe e monoruota, oltre ovviamente alle auto ibride del car-sharing Yuko. L'evento sarà allestito tra via Poerio, Piazzale Donatori di Sangue e gli spazi dell’M9. Nel chiostro e in altre aree del Museo del Novecento saranno organizzati nel weekend laboratori creativi, e la Polizia locale sarà a disposizione sabato 21 per un’attività di educazione stradale per bambini.

Le biciclettate

Quattro saranno gli eventi per pedalare in città organizzati durante la Settimana: nella mattinata di mercoledì 18, Iuav organizza una biciclettata #BiketoWork lungo un percorso sperimentale per i pendolari e gli studenti da Mestre a Venezia. Venerdì pomeriggio, dalle 17.30, una biciclettata rivolta ai giovani con tappe dedicate alla musica e al buon cibo, partirà da via Poerio con destinazione Villa Franchin a Carpenedo e transito per la pista di pumptrack, ovvero un circuito di avviamento alla MTB, allestito in piazzale Donatori di Sangue. Lì i cittadini, grandi e piccoli, potranno sperimentare saliscendi e curve paraboliche, con le biciclette messe a disposizione per l’occasione. Inoltre sabato 21, l’M9, in collaborazione con l’Associazione Fiab di Mestre, ha previsto una biciclettata alla scoperta dei luoghi del ‘900 nella terraferma veneziana, con contenuti storico/culturali. Domenica 22, infine, le associazioni Fiab Mestre e Cicloliberi organizzano, sempre in collaborazione con il Comune, una biciclettata su 2 percorsi (uno più breve, l'altro più lungo), sulla nuova pista ciclabile della Valsugana realizzata lungo l’ex linea ferroviaria Mestre-Trento, con partenza da via Miranese e primo punto di arrivo ad Asseggiano. Il secondo "traguardo" sarà a Trebaseleghe per poi intercettare la ciclabile “Treviso – Ostiglia”.

Questionario sulle abitudini di mobilità

La Festa della mobilità leggera sarà l’occasione anche per lanciare un questionario online sulle abitudini di mobilità dei residenti del Comune di Venezia: uno strumento per migliorare la conoscenza capillare dei bisogni di mobilità dei cittadini del territorio metropolitano. I risultati dell'indagine, che resterà attiva per 30 giorni, costituiranno uno degli strumenti a disposizione della Società di ingegneria incaricata dal Comune per redigere il nuovo PUMS, il Piano della Mobilità Urbana. "Perchè l’obiettivo principale dichiarato per questo importantissimo strumento di pianificazione è che non sia l’ennesimo Piano che resta poi nei cassetti, ma che diventi uno strumento efficace per migliorare la vita e gli spostamenti di tutte le persone", conclude il consigliere delegato alla Smart City Luca Battistella. La compilazione del questionario sarà disponibile al seguente link: http://93.64.94.187/limesurvey/index.php/823596?lang=it