La piattaforma DiMe Touchpoint si arricchisce di nuovi innovativi servizi. Il consigliere delegato Battistella: "Venezia città votata al futuro che semplifica la vita ai propri residenti"

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La piattaforma DiMe Touchpoint si arricchisce di nuovi innovativi servizi. Il consigliere delegato Battistella: "Venezia città votata al futuro che semplifica la vita ai propri residenti"

26/10/2019

Si sviluppa ulteriomente il percorso attraverso l'innovazione e il digitale, come voluto fortemente dal sindaco Luigi Brugnaro, che ha permesso all'Amministrazione comunale di conquistare nel 2018 il Premio Agenda Digitale, attribuito dal Politecnico di Milano. Il progetto DiMe Touchpoint, infatti, si arricchisce garantendo ai cittadini nuovi servizi a portata di click, evitando di dover raggiungere fisicamente sportelli e uffici comunali: in queste ore è stata rilasciata la possibilità, per gli utenti con credenziali SPID, di richiedere i seguenti nuovi certificati anagrafici e documenti dell'Ufficio di Stato civile:

  • certificato contestuale di residenza e di cittadinanza;
  • certificato contestuale di residenza, cittadinanza e di stato libero;
  • certificato contestuale di residenza, cittadinanza e di diritti politici;
  • estratti di unione civile.

DiMe Touchpoint, piattaforma multicanale sviluppata da Venis spa e finanziata con risorse PON Metro nell'ambito del progetto Citizen Relationship Management (CzRM), si conferma così il principale punto di accesso dei cittadini ai servizi pubblici della città da smartphone, tablet e computer.

L'offerta di servizi si arricchisce di settimana in settimana: sono 63 i tipi di richiesta che l'utente ad oggi può presentare. A fare la parte del leone da inizio anno sono state le domande di certificato di residenza (3.637), di certificato di stato di famiglia (1.632) e di certificato contestuale di stato di famiglia e di residenza (1.068). Si tratta di richieste che incidono ogni mese per circa il 65% sul totale delle domande delle 16 tipologie di certificato ottenibili.

Un'opportunità colta da buona parte degli 8.868 utenti registrati a DiMe, in maggioranza cittadini dai 45 ai 64 anni. Da inizio anno in totale sono stati richiesti, online e tramite call center, 9.342 certificati anagrafici e di stato civile, mentre gli accessi giornalieri alla piattaforma sono stati a settembre in media 280.

"Sono dati che dimostrano come quella intrapresa sia la strada giusta - commenta il consigliere delegato all'Innovazione e Smart City Luca Battistella - DiMe è un'opportunità concreta per il cittadino e sta prendendo sempre più piede. In questo modo si accorciano le distanze tra istituzioni e comunità, dimostrando come Venezia, famosa nel mondo per la sua storia millenaria, possa rivelarsi, grazie agli sforzi di questa Amministrazione, anche un modello di citta votata al futuro che semplifica la vita ai propri residenti".

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