![un momento della conferenza stampa](https://live.comune.venezia.it/sites/live.comune.venezia.it/files/styles/img_article/public/field/image/WhatsApp%20Image%202025-01-31%20at%2012.35.50.jpeg?itok=v5D0ZX0C)
Torna per il terzo anno consecutivo il progetto culturale de “Il Circolo Veneto” dedicato alla storia e alle tradizioni di Venezia e Mestre e intitolato “Venezie”. Il ciclo di conferenze, pensato per illustrare la molteplicità di Venezia e dei suoi territori e far emergere lo stretto legame con Mestre, è stato presentato questa mattina al Municipio di via Palazzo con una conferenza stampa. Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar, il presidente e il segretario del Circolo Veneto, rispettivamente Cesare Campa e Silvia Trolese, il responsabile del progetto, Antonio Manno. Gli incontri, che rientrano nel programma de "Le Città in Festa", si terranno una volta al mese alle ore 18 a partire dal 6 febbraio, al Centro culturale Candiani e con accesso libero. Sono appuntamenti rivolti ai cittadini e si propongono di esaltare l’unicità di Venezia, unitamente alla laguna e all’entroterra mestrino, ma anche la sua molteplicità, mettendo in discussione la sua presunta immutabilità e resistenza al moderno. "Lo scopo più ambizioso dell’iniziativa – ha spiegato Manno – è quello di favorire un’esperienza educativa coinvolgente per i partecipanti e renderli consapevoli del patrimonio culturale, materiale ed immateriale, che li circonda. Per questo ci rivolgiamo sopratutto ai più giovani".
“La conoscenza della storia e della geografia è fondamentale per poter fare le scelte politiche – ha dichiarato l’assessore Mar – e quindi ritengo che questo progetto, oltre ad un indiscusso valore culturale ed educativo, abbia anche una valenza politica e strategica. E’ fondamentale che esso arrivi anche alle generazioni più giovani e che siano coinvolte le scuole, perché solo conoscendo il passato possiamo evitare che gli errori commessi non si ripetano e possiamo dare una forma alla nostra contemporaneità”. Il progetto Venezie, ideato e curato dallo storico dell’arte Antonio Manno, lo scorso anno è stato articolato in lezioni tenute da specialisti. Quest’anno, mantenendo un approccio critico, interdisciplinare e aperto al dibattito, si proseguirà con lezioni che ricalcano e affinano gli obiettivi già delineati nei due anni passati. L’attenzione riservata alla storia veneziana sarà affiancata da conferenze dedicate ai territori mestrini e, nell’intento di avvicinare la storia al presente e al futuro, si giungerà a trattare anche alcune vicende novecentesche inerenti l’area industriale di Porto Marghera.
Durante il primo incontro Enrica Folin parlerà de “Il Purgatorio nell’arte figurativa veneziana. Letteratura, società e arte”; si prosegue poi con “Le fortificazioni di Venezia, Mestre e Chioggia dall’XI al XX secolo”, fino ad arrivare alla conclusione del percorso, il 6 novembre, con Federico Moro che tratterà “Venezia offensiva in Italia, 1381-1499. Il secolo lungo di San Marco”. Il programma completo e tutte le informazioni sulle conferenze si possono consultare nella pagina web del Circolo Veneto www.ilcircoloveneto.eu/venezie