L'assessore Mar alla firma dell'accordo tra Ca' Foscari e MARE, futuro hub di sanità digitale
11/06/2024MARE, futuro hub tecnologico del Lido, ha ufficializzato il suo rapporto di cooperazione con l'università Ca' Foscari per diventare punto internazionale per lo sviluppo, l'implementazione e la promozione di applicazioni innovative e di Intelligenza artificiale per il settore medico.
Il Memorandum of Undestending tra Mare e Ca' Foscari è stato firmato questa mattina, in sala del Rettorato, dalla rettrice Tiziana Lippiello e l'imprenditore tedesco Frank Gotthardt, fondatore e chairman di CompuGroup Medical. Presente anche l'assessore all'Università Paola Mar: "Un progetto importante e internazionale che farà di Venezia un faro e un centro di punta della sanità digitale a livello globale. Compito della politica è anche quello di promuovere sinergie importanti, per il bene e lo sviluppo della Città, e quello che si è concretizzato oggi, a Ca' Foscari, ne è un chiaro e pratico esempio. Non solo parole ma fatti per la Venezia di domani".
Il progetto MARE, situato nei pressi dell'aeroporto Nicelli, rifunzionalizzerà un'area di 48.000mq. Il campus ospiterà quasi 1.000 ricercatori e dipendenti, offrendo strutture residenziali, ristoranti, un centro fitness e un asilo. "Offrirà posti di lavoro da un lato, rivoluzionerà la medina dall'altro, perchè verranno messi a punto nuovi standard sanitari supportati dall'Intelligenza artificiale. I benifici arriveranno per Venezia, per l'Italia ma anche per tutto il globo" ha spiegato l'assessore Mar.
Quello che nascerà al Lido sarà un eHealth Technopark in cui aziende, startup e ricercatori potranno collaborare tra loro per trovare le soluzioni migliori e più efficaci per il futuro e la salute delle persone. Se negli anni '30 l’Ospedale al Mare curava migliaia di persone ogni anno, MARE consentirà di migliorare la salute e di offrire nuove possibilità di cura a milioni di persone in tutto il mondo.
Per il comune questo progetto significa anche urbanistica ed edilizia privata. In questo momento è in corso una fase di negoziazione sul PUA (Progetto urbanistico attuativo), mentre la società è anche in attesa della decisione dello Stato sul diritto di prelazione. Se non ci saranno intoppi, il progetto MARE potrà posare la prima pietra nel corso del 2025.