Cappella Mariana al Palazzo della Provvederia: oggi la benedizione dopo i lavori di restauro
08/09/2023La Cappella Mariana al Palazzo della Provvederia, che si trova all’angolo tra via Palazzo e via Torre Belfredo a Mestre, è stata oggi benedetta da don Fabio Longoni, dopo la conclusione dei lavori di restauro, realizzati grazie alla donazione di una cittadina. Il sacello votivo è protetto da una cancellata all’interno della quale è contenuta un’immagine sacra della Madonna col bambino. Alla cerimonia – che si è tenuta oggi, 8 settembre, giorno in cui si celebra la natività della Beata Vergine Maria – sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale al Patrimonio, Paola Mar, il presidente e la vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, rispettivamente Raffaele Pasqualetto e Paola Tommasi, le consigliere della Municipalità di Chirignago Zelarino, Luisa Rampazzo e Miriam Pessott, ed Ernesta Bonso, la signora che ha fatto la donazione.
“Questo intervento voluto da una generosa cittadina dimostra come ci sia, da parte di molti, la volontà di prendersi cura della città – ha dichirato l’assessore Mar – ed ora si potrà venire qui per un momento di raccoglimento e nello stesso tempo si potrà vedere rimesso in ordine un angolo centrale della città. È questo che significa essere cittadini e sentirsi parte della polis. Ringrazio la signora Ernesta e la vicepresidente Tommasi per aver dato gambe a questa idea: di concerto, abbiamo espletato tutte le pratiche amministrative per avviare e portare a termine i lavori”.
L’intervento di sistemazione, ultimato lo scorso maggio, è stato possibile grazie alla generosità di Ernesta Bonso, una signora di 94 anni che, passando tutti i giorni davanti al sacello, ha deciso che quel luogo doveva tornare a risplendere: “Per me è un onore essere stata d’aiuto alla mia città – ha spiegato la signora Bonso – l’ho fatto con il cuore, ho sentito che dovevo farlo”.
“La cappelletta risale al 1400 – ha precisato la vicepresidente Tommasi – e probabilmente è l’ex voto di un nobile di Mestre. La signora Ernesta ha voluto ridare luce a prezioso manufatto: un giorno mi ha fermato per strada e mi ha comunicato questo suo grande desiderio e così mi sono attivata con l’assessore Mar e abbiamo fatto tutto il possibile per realizzarlo”.