La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha presenziato questa mattina, nelle sale Apollinee del teatro La Fenice, all’evento finale della 13. edizione del Premio internazionale per la sceneggiatura Mattador.

    Il riconoscimento, nato nel 2009, in ricordo di Matteo Caenazzo, giovane triestino prematuramente scomparso, grande appassionato di cinema, con il sogno di diventare sceneggiatore, premia ogni anno dei soggetti che raccontino, con spirito libero e originale, storie coinvolgenti, offrendo ai loro giovani autori (dai 16 ai 30 anni) la possibilità di accompagnarli con professionalità verso un possibile futuro nel campo del cinema e dell’audiovisivo.

    “Questo premio – ha sottolineato nel suo intervento di saluto la presidente Damiano – acquista ogni anno, grazie all’impegno e al grande lavoro di squadra degli organizzatori, sempre maggior prestigio.

    Il suo valore aggiunto è il fatto di valorizzare i giovani e il loro talento: esso infatti non è un mero riconoscimento ma un percorso di arricchimento e crescita anche dal punto di vista professionale. Da una tragedia, la morte prematura di Matteo, è nata, grazie ai suoi genitori, un’opportunità per altri giovani, col suo stesso sogno.”

    La Giuria, composta da Carlo Lucarelli (presidente), Marina Zangirolami Mazzacurati, Mario Balsamo, Ada Bonvini e Giulio Poidomani ha assegnato il premio Mattador per la miglior sceneggiatura per lungometraggio a Marta Irene Rosato, 29 anni di Monza. Il premio “Corto86” per la miglior sceneggiatura per cortometraggio è andato a Roberta Martinelli, 28 anni di Andria, mentre ad aggiudicarsi il premio “Dolly” per la miglior storia raccontata per immagini è stata invece Valentina Perrone, 24 anni di Messina.

    La miglior sceneggiatura Mattador ha ricevuto un premio di 5.000 euro, mentre il vincitore del Corto86 vedrà prodotto il cortometraggio tratto dalla propria sceneggiatura; per il premio Dolly, il premio sarà una Borsa di formazione sullo sviluppo della storia disegnata, con il premio di 1.000 euro in base al risultato del percorso. Ai premiati si aggiungono gli autori che sono stati scelti per concorrere alla Borsa di formazione per il miglior soggetto, che alla fine del percorso assegnerà al vincitore un premio di 1.500 euro.

    Ai premiati, scelti tra centinaia di partecipanti, è stato anche consegnato, come ogni anno, il prestigioso “Premio d’Artista Mattador”, per questa edizione creato dall’artista cubano Alejandro Campins.