La Giunta approva il progetto per realizzare 10 nuovi ettari di bosco a Mestre lungo il fiume Dese
08/12/2021La Giunta comunale, riunita ieri, ha approvato, su proposta dell'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, il progetto definitivo per realizzare dieci nuovi ettari di forestazione, in continuità con gli attuali 220 ettari già adibiti al Bosco di Mestre.
"Nello specifico - commenta De Martin - il progetto oltre a trasformare questi nuovi 10 ettari di terreno, attualmente incolti, in ambiti con nuovi imboschimenti, prati e zone umide, prevede anche la creazione di percorsi ciclo-pedonali interni, aree di sosta per favorire un accesso inclusivo a tutti, l'installazione di passerelle di transito, di bacheche e tabelle informative con caratterizzazione didattico-divulgativa funzionali a creare interesse e favorire il legame con i boschi.
Tale realizzazione, pensata per avere impatti positivi dal punto di vista ambientale e sociale che vadano a favorire la popolazione e contribuiscano agli obiettivi di sviluppo in un’ottica di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, incorporando i principi della bioeconomia e della salute globale, prevede anche la piantumazione di 8.500 nuovi alberi, tra piantine forestali e ad alto fusto, nonché la messa a dimora di circa 1.800 arbusti.
Un percorso virtuoso che porta così questa Amministrazione ad avere un saldo positivo, dal 2015 ad oggi, di ben 13.086 alberi e arbusti (ai quali vanno aggiunti queste altre 10.000 piantumazioni) a dimostrazione di quanto il sindaco Luigi Brugnaro e tutta la Giunta abbiano a cuore questa tematica. In questi anni ci siamo fattivamente impegnati nel dare alla città non solo dei veri e propri polmoni verdi, ma anche per portare avanti dei veri e propri investimenti che servono a fare fronte ai cambiamenti climatici con un grande progetto di rimboschimento della nostra città creando delle aree che favoriranno lo sviluppo della biodiversità".
Nello specifico, tra gli alberi saranno piantate specie quali: farnia, carpino bianco, frassino meridionale, olmo e acero campestre, tiglio, ciliegio selvatico, pioppo bianco e nero, mentre tra gli arbusti saranno messe a dimora specie quali sambuco nero, biancospino, frangola, prugnolo, corniolo ed altri ancora.
Un intervento che, in base alla metodologia dell’International Panel on Climate Change-IPCC, si stima riesca ad assorbire e stoccare in 70 anni quasi 4.000 tonnellate di CO2 equivalenti. Il progetto, sviluppato in collaborazione tra il Comune di Venezia e l'Istituzione Bosco Grandi Parchi, è stato tra quelli risultati vincitori del finanziamento proposto dal Ministero della Transizione Ecologica per il tramite della Città Metropolitana di Venezia.
Il Ministero, riconosciuta la valenza ambientale ed ecologica del progetto, ha quindi stabilito di finanziare gli interventi previsti con un importo di 431.000 euro ai quali si aggiungeranno altri 23.350,80 euro messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale.
Gli interventi di piantumazione inizieranno nei primi mesi del prossimo anno.