Verso il tutto esaurito per lo spettacolo Velodimaya di Natalino Balasso!
Il Teatro Toniolo regala un Natale speciale con l’attesissimo appuntamento con Natalino Balasso che sarà in scena in doppia replica il 28 e 29 dicembre (ore 21.00) con lo spettacolo Velodimaya, un personale “dramma per ridere”, un monologo sulla modernità che diventa una mappa del pensiero contemporaneo tra tante risate e sane riflessioni.
Velodimaya è il secondo appuntamento di Io sono comico, il cartellone del Teatro Toniolo curato dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con DalVivo Eventi srl e dedicato agli amanti della comicità d’autore.
Natalino Balasso
VELODIMAYA
Non è difficile notare che ultimamente le società occidentali sono tornate a disparità preottocentesche. Il mito della ricchezza, l'ambizione al matrimonio e alla sistemazione da parte di molte donne, l'assenza di orizzonti non preconfezionati nella testa dei giovani, l'idea del privilegio come effetto fisiologico della gestione del bene pubblico, sono effetti molto presenti, ma che sembravano allontanarsi dalle società evolute. E non solo la sfera occidentale, anche il resto del mondo sembra vivere un'involuzione, il fatto ad esempio che le società che hanno scelto l'islamismo si rivolgano alle forme più rigide di questo pensiero del mondo, sta a significare che l'insicurezza per il futuro porta inevitabilmente al trionfo della superstizione. Stiamo tornando all'inizio, stiamo passando dal via. Come possiamo raccontarci tutto questo senza cedere allo sconforto? Solo il teatro può farlo, attraverso la commedia, attraverso l'arte della risata. Velodimaya è una specie di mappa del pensiero contemporaneo, attraverso un tempo indefinito, nel vortice degli uomini e delle nazioni. Le nazioni moderne non sono nazioni, sono affari. E in tutta questa compravendita, qual’è la verità? Navighiamo attraverso il racconto dei desideri e delle paure dei nostri attuali compagni d’avventura in questo lembo di terra. “Questo monologo – racconta Balasso – parte da due discorsi pubblici: il primo è il discorso che Colin Powell fece nella sede dell'Onu quando dichiarò che c'erano le prove delle armi chimiche in Iraq. Il secondo è il discorso che il presidente dell'Uruguay Pepe Mujica ha pronunciato anni dopo, in occasione di un simposio mondiale sull'ambiente e sullo sviluppo sostenibile. Mi sono sembrati due pezzi di teatro che raccontano di noi. Ci troviamo in un giallo in cui dobbiamo improvvisarci detective per indagare con pochissime prove a disposizione. C'è qualcosa di peggiore delle menzogne: sono le false verità che ci costruiamo ogni giorno. Questo monologo non poteva trascurare l'attenzione che si è creata attorno ai miei video su Youtube. Dieci milioni di spettatori negli ultimi quattro anni, senza nessuna forma di sostegno televisivo o radiofonico sono il risultato di un linguaggio, quel linguaggio è stato ritenuto da molti un linguaggio nuovo, una forma di comprensione del presente che può diventare strumento. Così ho voluto che fosse e così voglio che sia tagliata la comicità di questo mio monologo nuovo, intitolato Velodimaya”.
BIGLIETTI
Platea € 25 – Galleria € 22
VENDITA
In biglietteria del Teatro Toniolo, aperta dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
(chiusa il 24/12 pomeriggio, il 25/12 e il 26/12 mattino).
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