L'assessore Romor al nido Glicine e alla materna San Girolamo: “E' altissimo il livello dei servizi che il Comune offre alle famiglie”

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Asilo nido Glicine
 

L'assessore Romor al nido Glicine e alla materna San Girolamo: “E' altissimo il livello dei servizi che il Comune offre alle famiglie”

23/05/2017
 

Un tempo dedicato ai cittadini più piccoli; un'occasione per conoscere e vedere all'opera maestre, cuochi, personale ausiliario, per visitare di persona le strutture e saperne di più sulla vita quotidiana negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia. Quella di ieri è stata l'ennesima mattinata di sopralluoghi per l'assessore comunale alle Politiche educative Paolo Romor, che, accompagnato dalla dirigente dei Servizi educativi, Silvia Grandese, si è recato prima all'asilo nido Glicine e poi alla scuola dell'infanzia San Girolamo a Cannaregio.

“Ho già visitato oltre una ventina di strutture negli ultimi mesi – ha spiegato Romor - E’ il modo migliore per capire davvero una realtà come quella educativa e parlare con le persone che ci lavorano ogni giorno, vedere di persona i luoghi, assaggiare il cibo della mensa, fare esperienza delle situazioni”.

All'ingresso del nido, nel locale dedicato all'accoglienza dei piccoli al mattino e alla consegna ai genitori nel pomeriggio, file ordinate di scarpette, ognuna in corrispondenza dello spazio personale di ogni piccolo. E poi locali colorati e accoglienti per il gioco, per le attività di laboratorio, per la nanna. “Questa stanza con il piano inclinato – spiega la psicopedagogista referente – l'abbiamo solo al Glicine: la leggera pendenza è di aiuto per le attività di psicomotricità e i bambini si divertono”.

La visita è poi proseguita nella piccola mensa del nido, dove i bambini, divisi in piccoli gruppetti, mangiano in autonomia sotto la sorveglianza di una maestra. Tanti i bis per il primo di pasta bianca previsto per ieri, insieme al pesce e alle carote. Tra i piccoli compiti assegnati ai bambini, che li svolgono con grande impegno, soddisfazione e orgoglio, c'è la distribuzione del pane ai compagni o la consegna alle maestre del foglio dove viene registrato quanto e cosa ogni bambino ha mangiato, così da poterlo poi comunicare ai genitori al momento dell'uscita.

“Ogni nido – ha spiegato il cuoco della struttura – ha un suo addetto alla preparazione dei cibi. I diversi menu che variano su base giornaliera, settimanale e stagionale, per offrire sempre cibi freschi in base al periodo dell'anno, sono studiati per essere equilibrati e adatti alle varie fasce di età dei bambini, sotto attenta sorveglianza di una dietista/dietologa. Se uno di questi dovesse soffrire di allergie o intolleranze alimentari, siamo in grado di fornire menu personalizzati che tengano conto di queste particolari esigenze”.

Alla San Girolamo, con il suo ordinato parcheggio di monopattini di tutte le altezze e colori, l'assessore Romor è arrivato quando i bambini erano tutti a tavola: per loro ieri il menu prevedeva passato di verdure con pasta, polpette di manzo e carote, frutta e pane. Poco il cibo avanzato dopo il pasto, perché ai bambini viene fornita una porzione alla loro portata. Ai più golosi poi, se lo richiedono, viene concesso il bis o addirittura il tris.

“Le visite di ieri – ha concluso Romor – sono state un'occasione per verificare, ancora una volta, l'altissimo livello dei servizi che il Comune offre alle famiglie, sia dal punto di vista educativo, sia per quanto riguarda il servizio mensa, con la grande attenzione posta nella diversificazione dei menu in base alle esigenze specifiche dei bambini. Spiace constatare che qualche consigliere di opposizione non si ponga alcuna remora di strumentalizzare i bambini, nella spasmodica ricerca di visibilità”.

Dopo mangiato poi, per i piccoli dell'asilo nido c'è la nanna, mentre i bambini della scuola materna, accompagnati dalle maestre, escono a giocare nel giardino interno alla struttura. “Bambini, vi piace la vostra scuola?” - chiede una maestra ai piccoli in attesa del loro turno per poter uscire. “Siii!” - rispondono in coro. La felicità, per loro, ha ancora la forma di uno scivolo.

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