Sciopero del personale dei Servizi educativi del Comune di Venezia

Condividi
Bimbi al nido
 

Sciopero del personale dei Servizi educativi del Comune di Venezia

15/11/2016

    "Lo sciopero che oggi ha interessato i nidi e le scuole dell'infanzia del Comune di Venezia ha creato disagi ai cittadini e ha fermato un servizio per le famiglie nonostante da mesi l'Amministrazione sia impegnata all'efficientamento dei servizi".

    E' ferma la risposta dell'assessore alle Politiche educative, Paolo Romor, rispetto allo sciopero che per l'intera giornata di oggi, 15 novembre, ha portato alla chiusura di numerosi nidi e delle scuole dell'infanzia del Comune di Venezia.

    Dopo la lettera aperta inviata ieri ai genitori dei piccoli iscritti in cui l'assessore spiegava le politiche avviate dall'Amministrazione comunale per garantire l'efficienza e la piena operatività dei servizi, Paolo Romor è tornato oggi sull' argormento e ha sottolineato: “Pur in un contesto di grandi difficoltà economiche, con 800 milioni di debito ereditati dalla precedenti amministrazioni e difficoltà normative come il blocco alle assunzioni imposte dallo sforamento al patto di stabilità, l'Amministrazione ha provveduto ad assumere 52 dipendenti a tempo indeterminato. Il personale è stato assunto a copertura del fabbisogno, così come determinato dal regolamento comunale, che non è stato modificato rispetto al passato neppure di una virgola. 30 insegnati – ha spiegato Romor- sono state assunte attingendo da una graduatoria in essere sulle stabilizzazioni, 22, invece in base a una graduatoria, ancora aperta, di un concorso del 2010. L'Amministrazione sta facendo tutto il possibile per coprire il fabbisogno e garantire il servizio, riorganizzandolo. Gli spostamenti degli insegnanti sono al momento l'unico modo attraverso cui possiamo evitare di chiudere alcune strutture nei giorni in cui le insegnanti di ruolo sono assenti, perché fino al 31 dicembre non è possibile assumere supplenti. Dall'anno prossimo, come abbiamo già spiegato ai sindacati, sarà possibile cominciare nuovamente a utilizzare il personale supplente. Siamo sempre stati aperti al dialogo e al confronto per trovare le soluzioni migliori, senza strumentalizzazioni: sempre e solo dalla parte dei cittadini, delle famiglie e dei bambini”.

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top