È stata inaugurata questa mattina, nella Galleria di Piazza San Marco a Venezia, la “Collettiva Giovani artisti” dell’Istituzione Fondazione Opera Bevilacqua La Masa, giunta quest’anno alla centesima edizione. Presenti, tra gli altri, il presidente e i consiglieri dell’Istituzione, rispettivamente Bruno Bernardi, Valentina Farolfi e Roberto Zamberlan, e, per il Comune di Venezia, la consigliera comunale e presidente della Commissione consiliare Cultura, Giorgia Pea.

Al centro del tradizionale appuntamento con l'arte contemporanea emergente una nuova selezione di 22 artisti e 10 proposte grafiche, scelte da una giuria d'eccezione, composta, per la prima volta, da professionisti italiani che operano in istituzioni e organizzazioni internazionali. 

“Compito dell’Istituzione – ha ricordato Bernardi – è quello di favorire lo sviluppo, la crescita e la diffusione dei giovani artisti. La composizione della giuria non fa che sottolineare, una volta di più, la vocazione internazionale di questo evento”. Lorenzo Benedetti, Luigi Fassi, Luca Lo Pinto e Francesco Stocchi, hanno visionato oltre 250 proposte tra arte e grafica, presentate da giovani artisti del Triveneto di età compresa tra i 18 e i 35 anni, e hanno selezionato le opere valutandone il rapporto tra intenzione teoretica e realizzazione formale, considerando la loro presentazione nel contesto della mostra, e sottolineando la potenzialità, da parte di alcuni artisti, di possibili futuri sviluppi della loro ricerca. 

“La grande forza della Collettiva – ha dichiarato Pea dopo aver portato i saluti del sindaco Brugnaro – è stata quella di porsi come alternativa, quasi come ribellione rispetto a temi a volte imposti. Le opere che sono passate attraverso questa mostra rappresentano la denuncia dei giovani, la loro visione della realtà”. “La bellezza dell’arte contemporanea – ha concluso Pea – è che è di tutti ed è vicina alle persone: qui si respira quell’aria che solo gli artisti sanno creare con la loro forza e la loro arte. Mi auguro che ciascuno di noi abbia la pazienza di soffermarsi su queste opere, di lasciarsi interrogare da esse. Prima di esprimere un giudizio, lasciamoci il tempo per capirle fino in fondo”.

Questi gli artisti selezionati: Bruno Amplatz, Luisa Badino, Mattia Bertolo, Veronica Botta, Silvia Cappellari, Francesca Chioato, Alessia Cargnelli con Mario Ciaramitaro, Daniele Costa, Gianmarco Cugusi, Daniele Culicelli, Gabriele Del Pin, Laura Fiorio con Daniele Sambo, Julia Frank, Stefania Mazzola, Stefan Milosavlievic, Matteo Pasin, Greta Pllana, Francesco Pozzato, Fabio Ranzolin, Laura Santini, Davide Sgambaro e Lisa Stefani. 

La giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle Borse di studio che l'Istituzione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati, che hanno ricevuto un premio in denaro e avranno la possibilità di esporre nuovamente alla Bevilacqua La Masa il prossimo anno, in una mostra a loro riservata. Due premi da 2500 euro sono andati a Silvia Cappellari, con la stampa “Origine: la Misericordia”, e Daniele Costa, con il video “Spazio Morto”; due premi del valore di 1000 euro ciascuno a Francesco Pozzato, con l’installazione “Stele n.92 di Wernicke” e Fabio Ranzolin con la stampa fotografica “Gira, corazòn; gira, corazòn”. L'artista vincitore per la miglior proposta grafica è Valerio Veneruso, che ha ricevuto un premio del valore di 1000 euro. In galleria si potranno ammirare inoltre altre 9 proposte grafiche di Marco Bagaggia, Riccardo Banfi, Anita Cariolaro, Chiara Costantini, Roberto Fassone, Elisabetta Livon, Francesca Lucchita, Nicola Russo, Chiara Zhu. 

La mostra resterà aperta fino al 22 gennaio 2017 nella sede principale delle esposizioni della Fondazione in Piazza San Marco, dove sarà ospitata anche la mostra dei Borsisti della Collettiva Giovani dello scorso anno, con opere inedite di Chiara Campanile, Collettivo Fernweh e Matteo Valerio. 

Per maggiori informazioni: Istituzione Bevilacqua La Masa, tel. 0415207797 / 0415237819; email press@bevilacqualamasa.it, www.bevilacqualamasa.it