Rete internet presto ancora più veloce a Venezia e a Mestre: entro il prossimo triennio l'intero territorio comunale sarà infatti coperto dalla banda larga, grazie alla convenzione stipulata dal Comune di Venezia con Enel Open Fiber.

L'accordo prevede la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica che interesserà le cosiddette “aree nere” e “aree grigie” del Comune ( ovvero tutto il centro di Mestre, Marghera, Carpenedo-Bissuola, Chirignago, Gazzera, buona parte di Zelarino, Favaro e Campalto, il Centro storico di Venezia, Murano, Sant'Erasmo e Lido) mentre per coprire le “aree bianche (a “fallimento di mercato”, ovvero quelle aree in cui nessun operatore è interessato a investire) è già stato avviato un apposito progetto gestito dalla Regione.

L'intervento si colloca all'interno del Piano strategico per lo sviluppo della Banda Ultra Larga in Italia che ha l'obiettivo di recuperare il ritardo del nostro Paese su internet veloce rispetto agli altri Paesi europei in tema di digitalizzazione dell’economia e della società.

Grazie ad esso entro il 2020 l’85% della popolazione italiana potrà usufruire della banda ultra larga, che ha velocità pari a 100Mbps (megabit per secondo), mentre il restante 15% avrà un accesso garantito alla rete internet ad almeno 30Mbps.

La convenzione con Enel Open Fiber prevede nel territorio del Comune di Venezia l’utilizzo sinergico delle infrastrutture esistenti e l’impiego di tecniche innovative di intervento per permettere la massima riduzione dei tempi e dei costi, garantendo nel contempo un basso impatto ambientale. Il primo stralcio dei lavori dovrebbe essere completato già entro il 2018 e prevede la copertura di Venezia, delle isole e di gran parte della Terraferma: le linee a banda larga saranno poi fornite ai loro clienti dalle varie compagnie telefoniche presenti sul mercato.

“Una rete a banda ultra larga, a disposizione di cittadini e imprese, sinergica a quella pubblica - sottolinea Luca Battistella, consigliere delegato del Sindaco alla smart-city, Luca Battistella - fa di Venezia una città che risponde efficacemente alle sfide economiche e sociali del nostro millennio. Questo intervento è funzionale anche al grande lavoro di sviluppo di servizi che il Comune attraverso il PON (Piano Operativo Nazionale) metterà a disposizione della Città Metropolitana.”

“L'intervento – spiega Alessandra Poggiani, direttrice di Venis – si inserisce all'interno del progetto di digitalizzazione della nostra città. Banda ultra larga significa nel quotidiano poter contare su una velocità di connessione in rete molto più elevata per tutti, con la possibilità di garantire ai cittadini veneziani sempre più servizi connessi alla Pubblica Amministrazione e ai loro interessi, oltre a migliori possibilità per le imprese locali di competere nel mercato”.