Alternanza scuola-lavoro: oltre 200 studenti inseriti quest'anno in vari settori del Comune

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Due studenti al lavoro in un ufficio del Comune
 

Alternanza scuola-lavoro: oltre 200 studenti inseriti quest'anno in vari settori del Comune

13/02/2017

L'Ufficio Relazioni con il pubblico, il Servizio Comunicazione, le Politiche internazionali, ma anche settori più tecnici, quali il Servizio Elettorale, o lo Sportello Autorizzazioni edilizia 6, come pure il Servizio Logistica e gestione del Personale della Polizia Locale, per non dimenticare gli asili nido e scuole materne comunali: sono questi alcuni degli ambiti che, nel corso dell'attuale anno scolastico, hanno accolto e continueranno ad accogliere gli studenti di 8 diversi istituti superiori del territorio comunale e non, all'interno del progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dal Ministero dell'Istruzione.

“L’unica risposta strutturale alla disoccupazione è una scuola collegata con il mondo del lavoro”: è così che il Miur lo descrive e che l'Amministrazione contribuisce a realizzare, dapprima stipulando convenzioni con le scuole secondarie di secondo grado e poi aprendo le porte ai giovani in svariati settori, ad affiancare il personale ed acquisire dunque competenze “sul campo”, sia per profili specializzati, come ad esempio quello di educatore degli asili, che per mansioni amministrative, legate alle funzioni della pubblica amministrazione. Un'esperienza che permette dunque ai giovani di conoscere come funziona – almeno in parte - l'ente pubblico più prossimo al cittadino, ed accrescere il proprio bagaglio di conoscenze civiche.

Se durante lo scorso anno scolastico sono stati accolti negli uffici del Comune 126 ragazzi, quest'anno i numero sarà quasi raddoppiato, con 73 studenti impiegati nei servizi all'infanzia e altri 153 in ambito tecnico-amministrativo. Le convenzioni attivate sono con i licei Benedetti-Tommaseo di Venezia, Stefanini e Bruno-Franchetti di Mestre e Berto di Mogliano Veneto, nonché con gli istituti Vendramin-Corner e Algarotti di Venezia e Zuccante di Mestre.

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