
Le 250 voci delle formazioni corali veneziane dirette da Marco Toso Borella, Vocal Skyline e Big Vocal Orchestra, tornano a essere protagoniste di "La Voce Grande di Venezia", la maratona artistico-culturale-musicale che coinvolge le antiche Scuole Grandi di Venezia, alcune delle Scuole Storiche e di Nazionalità, e altri “gioielli nascosti di Venezia”.
Oggi a Ca' Farsetti la presentazione della manifestazione, realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia, che prenderà il via sabato 10 maggio nel Corridoio San Domenico, alla Scuola Grande di San Marco, e che coinvolgerà fino a dicembre 2025 diversi luoghi storici di Venezia.
All'incontro con la stampa sono intervenuti l'assessore al Patrimonio e alla Promozione del territorio, Paola Mar che ha portato anche i saluti dell'assessore al Turismo, Simone Venturini. Presenti anche i Guardiani Grandi e responsabili delle Scuole Grandi, Storiche e di I Gioielli Nascosti di Venezia.
“Iniziative come queste che portano l'arte della musica nelle antiche scuole di Venezia e in location importanti della storia della nostra città sono lodevoli. Venezia è una città viva, lo è nel modo più assoluto e il lavoro di questa amministrazione per portare la cultura in tutto il nostro territorio non si ferma mai - ha spiegato l’assessore Mar- In questo caso le voci dei nostri concittadini con la Big Vocal Orchestra portano nella tradizione l'innovazione e lo fanno coinvolgendo gli spettatori nelle bellezze storiche della nostra città grazie alla collaborazione con le Scuole Grandi e con l’associazione dei Gioielli Nascosti di Venezia che aprono le loro porte per far godere tutti delle loro bellezze. Il patrimonio culturale che ci circonda è valorizzato da queste collaborazioni che testimoniano come si possa vivere un presente attivo nel mondo culturale della città”.
Il programma prevede, come per le scorse edizioni, una serie di concerti che avranno come protagoniste le 250 voci veneziane della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline, che si esibiranno in un format “immersivo” assolutamente originale.
Firmati dall'artista Marco Toso Borella, i concerti-spettacolo mescolano musica pop e storia della Serenissima, coreografie e coinvolgimento attivo del pubblico letteralmente immerso all’interno del coro, divulgazione storica e poesia, storia dell’arte e la magia di effetti luce mozzafiato.
Ogni tappa prevede un breve intervento introduttivo da parte di una guida turistica accreditata, grazie alla collaborazione dell’Associazione Guide Turistiche di Venezia e Best Venice Guides. A differenza degli anni scorsi la manifestazione, lanciata nel 2023 in un’unica giornata di eventi e proseguita nel 2024 con diversi appuntamenti nel mese di maggio, sarà distribuita quest’anno in un periodo molto più lungo, tra maggio e dicembre 2025, e coinvolgerà anche altre prestigiose location della città che corrispondono alla caratteristica di essere tesori da (ri)scoprire da parte degli stessi cittadini veneziani.
A presentare i concerti il direttore artistico Marco Toso Borella: “L’intenzione dell’iniziativa è quella di rafforzare il rapporto tra la città che vive e i suoi antichi palazzi, gioielli di inestimabile ricchezza artistica e culturale, visitati da milioni di turisti da tutto il mondo ma alcuni di questi sconosciuti agli stessi veneziani. La Voce Grande di Venezia è quindi un’occasione unica per mettere in dialogo i veneziani di oggi (coristi e pubblico), con la Venezia di ieri: un dialogo tra antiche istituzioni e un tessuto sociale e artistico contemporaneo, attraverso un fil rouge di arte a 360 gradi, capace di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza immersiva ed emotiva unica nel suo genere che sarà per tutti indimenticabile”.
Con repertorio e format sempre rinnovato, torneranno in questa edizione le tappe nelle Scuole Grandi di San Marco (10 maggio), San Teodoro (8 settembre), San Rocco (13 settembre), Santa Maria del Carmelo (14 settembre), San Giovanni Evangelista (14 settembre). Scuola Dalmata di S. Giorgio e Trifone (19 settembre) e, in date ancora da definirsi, Scuola Grande di Santa Maria di Valverde (Misericordia) e Chiesa di San Giacomo (Arciconfraternita di San Cristoforo della Misericordia).
Novità 2025 è l’apertura delle porte dell’Ateneo Veneto (ex Scuola Grande San Fantin, 27 giugno) e altre importanti new entry nella programmazione dell’edizione 2025 saranno i “Gioielli nascosti di Venezia”, gestiti da Fondazione Venezia Servizi sorta dall’unificazione di IPAB IRE - Istituzioni di Ricovero e di Educazione di Venezia e Antica Scuola dei Battuti di Mestre: Scala Contarini del Bovolo, Oratorio dei Crociferi, Complesso dell’Ospedaletto e Chiesa delle Penitenti.
Tutti i concerti avranno Ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria) proprio per consentire a tutta la cittadinanza di godere della bellezza del patrimonio artistico della propria città.