In occasione del Giorno della Memoria l’Università del Tempo libero Città di Mestre organizza la conferenza dal titolo “Giuseppe Jona. Il medico dei poveri”. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è in programma mercoledì 29 gennaio alle 16 al Centro Culturale Candiani.

La conferenza, a cura di Nelli Elena Vanzan Marchini, racconta la figura di Giuseppe Jona, medico veneziano di origine ebraica, primario all’Ospedale Civile di Venezia. Jona era laico, ma dalla religione dei suoi genitori aveva imparato l’impegno alla beneficenza come una sorta di imperativo etico per riequilibrare le disuguaglianze. Anche da professionista affermato continuò a tenere presso la sua casa a San Felice un ambulatorio gratuito per i poveri. Quando le leggi razziali sconvolsero la nazione, accettò di presiedere la Comunità Israelitica di Venezia. Il suo suicidio nel 1943 fu un gesto eroico di denuncia e di allarme agli ebrei e fu un oltraggio ai nazisti. Il mistero della data della registrazione del suo decesso e lo svilimento del suo atto segnalano odio e pregiudizi nei confronti di chi decise di rinunciare alla vita per non perdere dignità e libertà.