Nell’ambito di Labirinti dell’anima: il centenario di Kafka al Teatrino Groggia di Venezia va in scena a novembre il Progetto Kafka: tre speciali appuntamenti dedicati al centenario dalla morte dell’autore, per bambini e famiglie e per adulti.
Gli appuntamenti al Teatrino Groggia dedicati a Kafka sono ideati e curati da La Piccionaia Centro di produzione teatrale su incarico del Settore Cultura del Comune di Venezia e sono cofinanziati dall’Unione europea - Fondo Sociale Europeo Plus, nell’ambito del Programma Nazionale PN Metro Plus e Città medie Sud 2021-2027.
Sabato 16 novembre, dalle 10 alle 12 Antonio “Tony” Baladam, condurrà un laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni, insieme ai propri genitori. Il laboratorio, gratuito a prenotazione obbligatoria, prevede giochi, esercizi teatrali, invenzione di storie e riflessioni a tema kafkiano. Il fil rouge tematico, innescato in particolare dal romanzo di Kafka "Il castello", sarà la relazione tra bambino e adulto rispetto alla complessità labirintica del mondo che viviamo. Prendendo spunto dalle opere di Kafka e dalla sua incredibile immaginazione, si proverà a creare nuovi mondi e nuove storie, esplorando diverse modalità di narrazione e rappresentazione delle creazioni. Questo laboratorio offre la possibilità di entrare in uno spazio di relazione, gioco e ricerca particolare e protetto, in cui sperimentare la propria creatività in modo diverso dal solito. L’atmosfera sarà leggera, giocosa e fortemente comica.
Domenica 17 novembre alle 19 andrà in scena Kafka morto una produzione Baladam B-side e La Piccionaia dedicata ad un pubblico adulto. Lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Antonio “Tony” Baladam lo vede in scena accompagnato da Eleonora Panizzo.
Kafka morto è una performance comica per un attore e un’attrice creata appositamente per le celebrazioni del centenario della morte di Franz Kafka. I due performer, in dialogo tra loro e col pubblico, esplorano ironicamente l’immaginario kafkiano proponendo dialoghi surreali e frammentatissimi, attualizzando i contenuti di riferimento e decostruendo la nostra realtà attraverso il linguaggio. Nelle parole dell’autore: “Partiamo da un dato di fatto: cento anni fa Franz Kafka è morto, su questo non ci sono troppi dubbi. Su tutto il resto i dubbi si sprecano, le contraddizioni piovono, le interpretazioni latitano. Perché Kafka è un autore del paradosso. Kafka morto , è un progetto performativo in difesa di Franz Kafka, per provare a liberarlo delle interpretazioni terrificanti che ha subito quando ormai era già morto per poter rispondere o spiegare. Ripartendo dalle sue più pure intuizioni immaginative, dalle sue incredibili invenzioni letterarie, cercheremo di capire quanto le sue opere possono raccontare di noi, per arrivare alla domanda fondamentale di tutto il progetto: “Se Kafka è morto, noi come ce la passiamo?”
Ultimo appuntamento del programma sabato 30 novembre alle 19 con Roberto Abbiati e il suo Circo Kafka, uno spettacolo adatto a partire dai 7 anni, ma anche per adulti non accompagnatori dei bambini. Prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e TPE Teatro Piemonte Europa, lo spettacolo è tratto dal “Processo “di Franz Kafka e vede in scena con Abbiati Johannes Schlosser, la regia è di Claudio Morganti. Lo spazio scenico è un surrogato di circo. È il dramma di K, o forse la commedia di K, che si sveglia e trova poliziotti vestiti di tutto punto nella sua camera. Alle persone che ogni giorno si alzano per andare a lavorare, cose del genere possono anche succedere (e possono succedere anche ai ladri di polli ma ai delinquenti blasonati no, lì è più difficile perché loro comandano). Kafka immaginò questa situazione negli anni venti e oggi potremmo anche riderne pensandoci, ma se ci pensiamo un po’ meglio oggi è come allora e oggi non c’è proprio niente da ridere. Puoi bussare alla porta del tuo giudice insistentemente, bussare all’aula di giustizia nascosta in una soffitta, ti può capitare che la giustizia ti riceva ma non ti informa di nulla. Nel circo degli animali impagliati la giustizia si diverte.
Il laboratorio è a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria, i biglietti per gli spettacoli sono disponibili online su Vivaticket e in Biglietteria del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo.
INFO > www.culturavenezia.it