Un capitolo importante della storia di Venezia nel Novecento è legato sicuramente al dramma degli esuli giuliano dalmati, gli italiani che, alla fine dell’ultima guerra, sono stati costretti a lasciare le loro case in Istria e in Dalmazia.
Si calcola che almeno 10.000 di essi siano arrivati e si siano stabiliti nel capoluogo lagunare, legati ad esso da comuni origini, lingua, tradizioni e che oggi almeno altrettanti, loro discendenti, risiedano in città e nel suo hinterland.