Continuano gli appuntamenti su tutto il territorio comunale in occasione del "Marzo Donna". 

Questa sera si è tenuto all'Ateneo Veneto a Venezia l'incontro dal titolo: "Donne e antichi mestieri" dove è intervenuta la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, insieme alla presidente dell'Ateneo Veneto, Antonella Magaraggia, la responsabile Area Musei Fondazione Musei Civici, Chiara Squarcina, la storica e scrittrice, Tiziana Plebani, la presidente dell'Associazione per la memoria e la storia delle donne in Veneto resistenze, Maria Teresa Sega e l'assessore alle Strategie culturali e fragilità sociali del Comune di Offida, Isabella Bosano. 

"L'Unesco - ha ricordato la presidente Damiano nel suo intervento introduttivo - ha ufficialmente inserito l'Arte delle Perle di vetro nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità. È importante salvaguardare e tutelare le arti antiche che da sempre pregiano la nostra Città, affinché possano essere trasmesse alle nuove generazioni. Venezia ha una grande storia di donne che attraverso l'artigianato hanno saputo dare lustro alla Città nel mondo, contribuendo anche alla loro emancipazione. Quando parliamo di lavoro, parliamo di autonomia e libertà che per molte donne significa affrancarsi da situazioni di violenza". 

Damiano ha poi tenuto a ricordare la presenza sul territorio comunale del primo Centro Antiviolenza pubblico in Italia che quest'anno celebrerà i suoi primi trent'anni: "Il lavoro delle donne deve essere al centro della politica e di qualsiasi contesto sociale pubblico e privato. In questa direzione occorre proseguire nelle azioni di sensibilizzazione".

L'evento, organizzato dalla Fondazione Eni Enrico Mattei in collaborazione con il Comitato per la Salvaguardia dell'Arte delle Perle di Vetro Veneziane (CPVV), rientra all'interno del progetto "Feemale" per sostenere la parità di genere, l'inclusivita e il rispetto per ogni persona. 

L'incontro, dedicato all'antica arte delle perle di vetro è stato anche occasione di confronto sulla storia e la tradizione dei mestieri antichi femminili che da sempre contraddistinguono la città di Venezia.