Giornata europea delle lingue, l’importanza dell’apprendimento delle lingue e della diversità linguistica e culturale

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un momento dell'incontro
 

Giornata europea delle lingue, l’importanza dell’apprendimento delle lingue e della diversità linguistica e culturale

25/09/2023

La Giornata europea delle lingue è un evento che si tiene in tutta Europa ogni anno il 26 settembre, allo scopo di sensibilizzare all'ampia varietà di lingue presenti in Europa, promuovere la diversità culturale e linguistica, incoraggiare le persone di tutte le età a imparare le lingue. A Venezia la Giornata europea delle lingue 2023 è organizzata dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia, l'Ufficio Scolastico regionale veneto, la sede italiana del Consiglio d'Europa e Europe Direct del Comune di Venezia, la rete d’informazione dell’Unione Europea che in Veneto ha il Comune di Venezia come capofila. L'iniziativa rientra anche nel palinsesto de Le Città in Festa del Comune di Venezia.

Le iniziative proposte da Ca’ Foscari si articolano in due diverse sezioni, “Le lingue per il patrimonio culturale” e “Non solo parole”, a loro volta distribuite su due giorni e in tre sedi. Oggi gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e ai rapporti con l'Università, Paola Mar, sono intervenuti rispettivamente agli incontri nella Palazzina Briati e nell'Aula Magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin, per portare il saluto del Comune di Venezia: "Ringrazio gli organizzatori per essere riusciti a declinare questa giornata in molti modi diversi - ha dichiarato l'assessore Besio - e impreziosirla di contenuti. E’ una festa straordinaria per raccontare cosa sia realmente la diversità linguistica. Non si tratta quindi solo di parole ma anche segni, cerimonie, espressioni, gesti, registri, disegni, caratteri. Il multilinguismo e la multiculturalità sono ricchezze da proteggere e lo facciamo da un contesto privilegiato quale è Venezia, che è da sempre crocevia di lingue, popolazioni e culture diverse".

Anche l'assessore Mar si è soffermata sull'importanza dei vari linguaggi a nostra disposizione: "Quando sono stata assessore al Turismo - ha spiegato l'assessore - e mi sono trovata a comunicare i comportamenti da non esercitare a Venezia, mi sono chiesta che lingua fosse meglio usare. Alla fine abbiamo deciso di usare i segni, i disegni, come avevo visto fare in altre città del mondo. Questo non significa non usare le parole, ma ci sono circostanze in cui i segni sono universali e quindi possono essere capiti da tutti. Quindi credo che il tema di oggi sia sfidante perché il nostro compito è quello di tutelare i linguaggi in tutte le loro forme".

La galleria fotografica https://v41.it/L1alv

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