Nel pomeriggio di oggi, nell'aula magna dello IUAV di Venezia, Abdallah Al Dardari, di recente nominato responsabile per i Paesi Arabi in UNPD United Nations Development Programme, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “La ripresa nella regione araba: Ricostruzione equa, sostenibile e giusta”. La lectio magistralis si è tenuta in lingua araba, tradotta simultaneamente in italiano, per scelta del Rettore, Benno Albrecht, che voleva così mantenere alto il livello di internazionalità dell’evento.  

A partecipare alla lectio, e quindi a portare i saluti dell’Amministrazione comunale, l’assessore all’Università, Paola Mar. “I rapporti di Venezia con il mondo arabo sono più che millenari, e infatti la nostra città è sempre stata cerniera e porta con l’Oriente. Quello di oggi rappresenta un momento storico, un’occasione che non capita in tutte le città italiane”, ha detto l’assessore, rinvolgendosi ai numerosi studenti presenti in aula. “Creare una sinergia e collaborazione tra università e Comune è fondamentale – ha continuato, ricordando anche la firma, avvenuta la mattina stessa, del protocollo di intesa Venezia Campus che ha visto, tra i firmatari, anche il sindaco Brugnaro e il rettore dello IUAV Albrecht – con l'obiettivo di realizzare eventi come quello di oggi, che per gli studenti rappresentano occasioni da sfruttare. Vedere questa sala piena è motivo di soddisfazione per l’università, ma anche per il Comune”.  

In seguito alla lectio magistralis è si è tenuto, nel chiostro dei Tolentini, un concerto della Giovane Orchestra Metropolitana (GOM) diretta da Pierluigi Piran con la partecipazione straordinaria del soprano Silvia Celadin, che ha proposto un repertorio con musiche di Galliano, Piazzolla, Giacchino, Morricone, Queen, Menken, Zimmer.