May Day: oggi la festa al Parco Piraghetto ideata dagli studenti dell’Istituto Bruno Franchetti
27/05/2023Si è svolta oggi, al Parco Piraghetto di Mestre “May Day – Dai giovani per i giovani”, la festa nata dalla progettazione delle classi terza E e C del liceo Bruno, impegnate nel programma Get Up, Giovani ed esperienze trasformative di Utilità sociale e partecipazione, voluto dal Comune di Venezia. Il progetto ha visto il coinvolgimento della cooperativa Coges e delle associazioni Viva Piraghetto e Gruppo di Lavoro di via Piave.
Il progetto mirava a favorire la partecipazione attiva dei ragazzi, il protagonismo, la promozione della loro autonomia, l’utilità sociale e civile del loro agire sociale. Get Up inoltre promuove la capacità di auto-organizzazione, autonomia e assunzione di responsabilità degli adolescenti, l’acquisizione di competenze riconosciute per la propria vita professionale, l’individuazione e la valorizzazione di modalità innovative di relazione fra scuola e territorio, la riflessione e la condivisione sul piano teorico-metodologico su programmazione e attuazione di interventi rivolti ad adolescenti.
"Voglio complimentarmi con voi studenti - ha esordito l'assessore Besio - per aver colto appieno il senso del progetto e averlo declinato in questo evento a misura dei vostri coetanei. Inoltre colgo l'occasione per far sapere alla cittadinanza che il Comune di Venezia ha ricevuto un finanziamento per riqualificare i vialetti del parco Piraghetto. Un parco che migliorerà nell'aspetto, anche grazie alla riqualificazione che sta avvenendo dei servizi igienici, dell’area giochi centrale e in particolare dei giochi musicali che erano stati donati ma danneggiati da atti vandalici. Segnalo anche che, entro fine anno, installeremo una nuova area fitness outdoor. Tutti elementi, assieme all'area cani e al nuovo nido Millecolori proprio nei pressi dell'entrata, che concorrono a riqualificare e rivitalizzare l'area. L'Amministrazione comunale sta investendo concretamente nel parco, ma ognuno di noi, da cittadino, può fare la sua parte affinchè rimanga bello e vivibile, e sento in voi, attraverso questo progetto, una sana civica consapevolezza".
A “May Day” ci sono stati tornei di basket, pallavolo e scacchi (l’attività identitaria del Bruno Franchetti), intrattenimenti con attività social e giochi da tavolo, un contest musicale, un’area relax e street food. Infine, i ragazzi della 3C, in collaborazione con la compagnia teatrale Farmacia Zoè, hanno organizzato una speciale performance artistica per far conoscere il significato dell’appuntamento da loro creato. Il loro infatti non è stato un semplice invito – hanno spiegato – ma una vera e propria richiesta che non può essere rifiutata o lasciata inascoltata: il loro segnale di may day vuole trasmettere simbolicamente l’esigenza di attenzione da parte dei cittadini, soprattutto adolescenti, che abitano la zona di via Piave e vogliono impegnarsi per realizzare iniziative socioculturali ed artistiche.