Giornata di celebrazioni quella di oggi, venerdì 11 novembre, per gli oltre millecento neolaureati di Ca' Foscari attesi in piazza San Marco, a Venezia, dalla cerimonia di consegna del diploma di laurea. Ad accoglierli sul palco per la proclamazione, seguita dal tradizionale lancio in aria del tocco, è stato il prorettore Antonio Marcomini. A portare le congratulazioni della città sono intervenuti la presidente della Commissione Cultura Giorgia Pea e l'assessore alla Coesione sociale e al Turismo Simone Venturini.

Due i momenti celebrativi, uno la mattina l'altro poco dopo le 13, che hanno visto sfilare i neolaureati cafoscarini che hanno conseguito il titolo per la sessione autunnale dell'anno accademico 2021/2022. Sono stati premiati inoltre i migliori studenti per ogni sessione. Si tratta di Estelle Pivetta, laureata in Commercio estero e Turismo e di Kerlake Wren Z. Sylvie Hazel, che ha conseguito il titolo in Economia aziendale. Durante la giornata è stato consegnato anche il diploma di laurea ad un familiare di Alessandro Tabaku, studente scomparso qualche settimana fa.

"È sempre una grande emozione partecipare alla vostra festa - ha detto il prorettore Marcomini - e dovete essere consapevoli che questo risultato non era scontato, quindi siatene soddisfatti. Con oggi entrate formalmente nella storia di Ca' Foscari e della città. San Marco è la vostra piazza e non dimenticate mai questo giorno perché vi ricorderà da dove venite. Nulla è più potente della conoscenza per difendere pace, cooperazione e benessere. E qui a Venezia, città da sempre aperta al dialogo, avete sperimentato quanto sia arricchente conoscersi e rispettarsi".

"Grazie per aver riempito Venezia con la vostra energia e la vostra cultura,- ha aggiunto Pea - vi auguro che il traguardo di oggi sia un grande trampolino di lancio per il futuro. I complimenti sinceri vanno a voi e alle vostre famiglie perché l'impegno che avete profuso vi ha permesso di raggiungere un primo riconoscimento che, sono certa, sarà viatico di successi personali e professionali. Non vi sentite mai arrivati, ma nemmeno persi. Pensate sempre con la vostra testa e rischiate, immaginando altre mete da raggiungere. Da oggi passate dall'immaginare il futuro a costruirlo. Vi auguro di essere quel ponte che conduce dal dire al fare, dall'avere delle idee al realizzarle".

"La vostra laurea - ha sottolineato Venturini - non è solo un traguardo personale. Entrate tra coloro che si affacciano al mondo del lavoro, della partecipazione civile, con nuove sfide e responsabilità. E lo fate in un momento oggettivamente difficile, perché gli ultimi anni hanno messo un po' in crisi quella convinzione che voleva il futuro sempre migliore del passato. Oggi ci sono più incertezze, ma gli strumenti che avete ricevuto vi consentiranno di interpretare il nuovo ruolo al meglio delle vostre ambizioni e professionalità. Siete stati ottimi studenti, sarete ottimi lavoratori. Ma vi chiediamo di essere anche grandi cittadini, facendo sentire le vostre istanze e dando il vostro contributo alla collettività".

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