“Vento orientale a Occidente”, il 24 settembre giornata divulgativa sul kyūdō, la "via dell'arco" giapponese

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arciere giapponese, foto in bianco e nero
 

“Vento orientale a Occidente”, il 24 settembre giornata divulgativa sul kyūdō, la "via dell'arco" giapponese

23/09/2022

Sabato 24 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo d'Arte Orientale di Venezia (Ca’ Pesaro, Santa Croce 2076, Venezia) in collaborazione con l'associazione Kyūdō take no ko ADS di Vigonza, organizza “Vento Orientale a Occidente”, una giornata divulgativa sul kyūdō heki tō ryū insai ha, la più antica arte marziale giapponese, nota anche come kyūdō, la cosiddetta"via dell'arco". L’incontro, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, si terrà alle ore 16 al Museo d’Arte Orientale, Santa Croce 2076. 

L’origine del kyūdō heki tō ryū insai ha affonda le sue radici nella nascita dello stato nipponico. Inizialmente usato per la caccia in epoca preistorica, l’arco sulle Isole del Sol Levante sembra essere presto diventato un oggetto sacro: una specie di dono che gli dei fecero agli uomini per procurarsi più agevolmente il cibo e il sostentamento. Ci sono infatti reperti archeologici di archi usati in particolari cerimonie già all’epoca. Una delle caratteristiche peculiari dell'arcieria giapponese è la tipologia dell'arco utilizzato, lo yumi, che presenta una forma asimmetrica in cui la parte superiore rispetto all'impugnatura è più lunga della parte inferiore. Il Museo conserva diversi yumi antichi. Conosciuta prima come kyūjutsu e solo più tardi come kyūdō, l'arte del tiro con l'arco era pienamente sviluppata con un complesso sistema di pratiche e di tecniche, una varietà inizialmente ampia di stili che in seguito si ridusse a pochi principali.

Alle ore 16 avranno inizio i rituali di omaggio al luogo e al pubblico, la narrazione e la rappresentazione dell’evoluzione, dalle origini, del kyūdō, da arte della guerra a disciplina rituale ed educativa, articolata nei rituali del meditativo tai hai e del kagura, danza sacra propiziatoria shintō. Ci sarà anche una piccola dimostrazione di tiro, realizzata su brevissima distanza usando come bersaglio il makiwara (rotolo di paglia di riso legata insieme per mezzo di corde utilizzato in molte arti marziali).  Durante l’incontro verranno illustrati i particolari aspetti di sapienza e ritualità legati al kyūdō.

Alle ore 17 Marta Boscolo Marchi, direttrice del museo, e Stefania Sartori presenteranno uno yumi del periodo Edo (1603-1868) della collezione del Museo, recentemente restaurato.

Per partecipare all’incontro è obbligatoria le prenotazione al numero 041.5241173 ed è necessario accedere al museo.

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