A Malamocco presentata l'installazione di Lucia Cantò per il progetto nazionale "Una Boccata d'Arte"

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Una parte dell'installazione diffusa a Malamocco
 

A Malamocco presentata l'installazione di Lucia Cantò per il progetto nazionale "Una Boccata d'Arte"

25/06/2022

Dodici sculture a forma di vaso, posizionate in diversi punti del borgo e chiuse con lastre di vetro che riportano frasi catturate dall'artista durante il suo soggiorno nell'isola. È stata presentata questa sera "Restrizione emotiva", installazione realizzata a Malamocco dalla scultrice abruzzese Lucia Cantò, nell'ambito del progetto "Una Boccata d'Arte". Si tratta di una iniziativa nazionale giunta alla terza edizione, che coinvolge 20 tra i borghi più suggestivi d'Italia che diventano teatro di altrettante mostre di artisti contemporanei. Alla presentazione, avvenuta questa sera, sabato 25 giugno, è intervenuta per l'Amministrazione l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar.

Il progetto ha coinvolto gli abitanti e visto protagonisti gli alunni della scuola elementare di Malamocco, che a loro volta hanno creato delle piccole opere. "L'ispirazione per questa installazione - ha spiegato Cantò - mi è venuta nei due mesi passati a vivere qui, a contatto con le persone. Ho raccolto tanti dialoghi e da alcuni frammenti ho ricavato le frasi inserite nelle varie realizzazioni. Restrizione emotiva è uno di questi frammenti: se da un lato sembra avere una connotazione negativa, dall'altro l'ho interpretato come un restringimento che avvicina e dà una forma di calore ed emozione all'interno della comunità".

"Una Boccata d'Arte" è realizzato dalla Fondazione Elpis, presieduta da Marina Nissim, in collaborazione con Galleria Continua, diretta da Maurizio Rigillo e con la partecipazione di Threes Production. È un concept nato in piena pandemia che, è stato spiegato dai promotori, si configura come uno speciale itinerario culturale che invita il pubblico a scoprire ogni anno 20 nuovi borghi italiani, ricchi di tradizioni secolari e bellezze paesaggistiche, lontani dai principali flussi turistici e dai circuiti dell’arte.

A Malamocco, come nel resto d'Italia, le installazioni saranno accessibili fino al 18 settembre. 

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