Spaziando tra musica e fotografia in un anticipo di quello che sarà il concerto del prossimo 9 luglio. Questa sera nella casa di "The Human Safety Net" alle Procuratie Vecchie, a Venezia, si è svolto un incontro culturale organizzato dal Teatro La Fenice sui Carmina Burana di Carl Orff, che saranno eseguiti in piazza San Marco dall'Orchestra e dal Coro dello stesso teatro. Iniziativa realizzata anche con il supporto del Comune di Venezia. Al dibattito presente per l'Amministrazione la presidente della Commissione Cultura del Comune Giorgia Pea.
In occasione del concerto, al quale parteciperanno i tre solisti Regula Mühlemann, Michael Schade e Markus Werba, le Procuratie resteranno aperte al pubblico fino alle 21 con la mostra "A World of Potential". Saranno accessibili eccezionalmente anche le terrazze.
All'incontro di questa sera sono intervenuti Fortunato Ortombina, sovrintendente e direttore artistico del Teatro La Fenice, e il fotografo professionista Paolo Dalla Corte. Ortombina ha raccontato la nascita dei Carmina Burana di Orff, che prese spunto dai testi di un canzoniere compilato nel tredicesimo secolo nel monastero di Benediktbeueren in Baviera. Un’opera arcaico-moderna, è stato spiegato, che alterna oasi di pace a momenti di assordante e percussiva sonorità.
Dalla Corte ha invece creato una narrazione di piazza San Marco attraverso la storia della fotografia e delle sue immagini più famose. Il fotografo è specializzato in ritratti di personaggi del mondo della cultura, collabora con diverse testate e, tra le altre cose, ha tenuto per anni il corso di storia della fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.