Al Padiglione Venezia l'inaugurazione di "Alloro", il percorso espositivo in occasione della 59^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia | VIDEO

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Padiglione Venezia "Alloro"
 

Al Padiglione Venezia l'inaugurazione di "Alloro", il percorso espositivo in occasione della 59^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia | VIDEO

22/04/2022

E' stato inaugurato questa sera, ai Giardini della Biennale, il Padiglione Venezia in occasione della 59^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. "Alloro" è il titolo dell'esposizione, un viaggio emozionale che affronta il cambiamento in tre dimensioni e che ha come filo conduttore il tema della metamorfosi, intesa come disorientamento interiore che conduce alla rinascita.

Al taglio del nastro presente il sindaco di Venezia, con lui il ministro della Cultura, il presidente della Biennale Roberto Cicutto e numerose autorità civili e religiose. Il percorso della mostra è stato illustrato dalla curatrice Giovanna Zabotti. Con lei gli artisti protagonisti dell'allestimento.

L’esposizione in movimento si apre con il duo di artiste Goldschmied & Chiari, che ha creato una sorta di tempio celebrativo della femminilità. Le due sale sono costruite come un gioco di luci e ombre e rappresentano la soglia di mondi enigmatici tra l’alchimia e la magia, denominati “Portali”. Il centro del percorso è l’installazione “Lympha”, il mito di Dafne e Apollo reso in chiave moderna dall’artista Paolo Fantin con il gruppo Ophicina e accompagnato dalla musica, intitolata “Gocce di Alloro”, del maestro Pino Donaggio. La conclusione del viaggio è il ritorno sulla terra madre, dove si riprende a camminare davanti a “Best Wishes”, l'installazione di Ottorino De Lucchi. La mostra si conclude in un piccolo “bosco” di alloro, esterno alla struttura.

Come spiegato dalla curatrice, il progetto espositivo del Padiglione Venezia ha fondamentalmente tre temi di fondo: l’avvicinamento dell’uomo alla natura, la forza della donna e la metamorfosi spiegata dall’arte. L’alloro è, infatti, il simbolo per eccellenza della metamorfosi. Metamorfosi in tutte le accezioni del suo significato: nel suo senso di trasformazione di un essere in un altro di natura diversa e come elemento tipico di racconti mitologici, religiosi, magici.

La novità di questo Padiglione, è stato spiegato nel corso dell'inaugurazione, sta nel fatto che il visitatore non vedrà le opere d’arte ma le vivrà: si muoverà al suo interno ad un ritmo preciso scandito da una musica, che lo porterà inizialmente ad indagare il proprio io, per poi vivere una sorta di percorso emozionale in tre dimensioni, fino ad assaporare lo sguardo dei giovani artisti verso il futuro.

La terza e ultima sala del percorso espositivo, infatti, è dedicata alle opere vincitrici della terza edizione del concorso “Artefici del Nostro Tempo”, scelte da apposite giurie per le seguenti discipline artistiche: Design del vetro, Opere in vetro, Fotografia, Fumetto e illustrazione, Pittura, Poesia visiva, Video Arte, Street Art.

Il Padiglione aprirà al pubblico domani, sabato 23 aprile, e sarà visitabile fino al 27 novembre 2022. Sarà accessibile a numero contingentato per poter vivere al meglio l’esperienza, su turni di una decina di minuti circa. I visitatori saranno accolti dagli studenti dell’Università di Ca’ Foscari e dello Iuav.

Qui la galleria immagini

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