È stato firmato questa mattina, lunedì 13 dicembre, negli uffici comunali della "Carbonifera" a Mestre, un protocollo d'intesa per aiutare l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro nei loro percorsi di orientamento, tra Comune di Venezia, Associazione Esercenti Pubblici Esercizi (AEPE) Venezia e l'Istituto professionale per i servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera (Ipseoa) "Andrea Barbarigo" di Venezia. Alla presentazione dell'intesa è intervenuto per l'Amministrazione comunale l'assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga.
Presenti anche il presidente di AEPE Elio Dazzo, il direttore Ernesto Pancin e la preside dell'istituto "Barbarigo" Rachele Scandella. "L'accordo che firmiamo - ha spiegato in apertura Costalonga portando i saluti del sindaco Luigi Brugnaro - arriva in un momento molto difficile che ha visto le aziende del settore enogastronomico e alberghiero soffrire tanto le conseguenze della pandemia. Con queste iniziative puntiamo a rafforzare un connubio tra scuola e lavoro con i ragazzi, che nelle loro esperienze di orientamento capiscono cosa significa essere proiettati nel mondo produttivo. E con le aziende che accolgono dei giovani portatori di idee nuove, entusiasmo e speranza".
"Ringrazio AEPE e l'assessore Costalonga per il sostegno - ha aggiunto la dirigente scolastica Scandella - per aver sottoscritto un protocollo che amplia il dialogo tra il mondo della scuola e del lavoro, con le aziende che vedono il 'Barbarigo' come punto di riferimento del settore alberghiero. Le esperienze che i ragazzi faranno nei loro percorsi di PCTO, percorsi trasversali per l'orientamento, permetteranno loro di affinare non solo le competenze professionali, ma anche quelle di cittadinanza, con una capacità di accoglienza di qualità, assolutamente essenziale per un territorio, come il nostro, con un' economica bastata sull'enogastronomia e l'alberghiero".
"Mi unisco ai ringraziamenti per un accordo utile alle nostre aziende - ha sottolineato Dazzo - e per il settore dell'enogastronomia che è un traino del turismo veneziano e veneto. L'intesa ci permette di conoscere e formare quelli che saranno i futuri collaboratori, cercando di trattenerli sul territorio. Figure importanti, che apprendono sia nelle scuole come l'istituto 'Barbarigo' sia sul campo". "Aepe conta 900 associati sui 1200 esercizi veneziani - ha proseguito il direttore Pancin - e ci auguriamo di trovare in questi giovani i futuri professionisti del domani, cercando di trasmettere loro il nostro entusiasmo".
"Vogliamo lavorare affinché Venezia, - ha ripreso Costalonga - anche attraverso la realizzazione di un marchio che connoti il territorio, diventi meta di un turismo sempre più di qualità, che passi anche dall'offerta enogastronomica e ricettiva. Ci stiamo impegnando su questo aspetto, convinti che possano essere utili - ha concluso - anche questo tipo di sinergie tra istituzioni, scuola e imprese".