Gli assessori alla Promozione del territorio, Paola Mar, ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, al Trasporto pubblico locale e Traffico acqueo, Michele Zuin, hanno preso parte questo pomeriggio all’inaugurazione dell’opera in vetro “Santissima Trinità dei Gondolieri”, appuntamento inserito nel calendario de “Le Città in Festa”.
All’evento, svoltosi in Campo Santa Maria della Salute, hanno partecipato anche il consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica, Aldo Reato e la consigliera comunale Francesca Rogliani. A impreziosire l’occasione, la presenza del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, mentre l’artista veneziano Marco Toso Borella ha ripercorso le origini e il significato dell’opera attraverso un approfondito intervento storico-artistico.
Il manufatto, che raffigura la Santissima Trinità, sarà collocato nel traghetto gondole Bauer Santissima Trinità, all’interno di un capitello, in linea con la tradizione veneziana. Un gesto simbolico che testimonia l’impegno dell’Amministrazione nel tutelare e valorizzare l’artigianato e la cultura locale.
“Ringrazio l’associazione Gondolieri per il costante impegno nel preservare e promuovere queste tradizioni, che rappresentano un’eredità fondamentale per la nostra città - ha dichiarato Mar - Questa iniziativa incarna un perfetto connubio tra arte, spiritualità e identità veneziana. L’opera non è solo un omaggio alla nostra storia, ma dimostra come la tradizione possa dialogare con il presente attraverso linguaggi innovativi. La sua collocazione in un luogo così significativo, frequentato sia dai veneziani che dai visitatori, rinsalda il legame tra passato e futuro, assicurando che il nostro patrimonio continui a vivere e a ispirare le nuove generazioni”.
L'opera è stata realizzata dal maestro Stefano Dalla Valentina che ha devoluto il suo compenso a favore di una raccolta fondi per la fondazione "La Città della Speranza".
"Dopo un anno di impegno costante, durante il quale le iniziali esitazioni hanno lasciato spazio a una crescente determinazione, il percorso progettuale ha trovato la sua compiuta realizzazione - ha aggiunto Reato - L’opera, dopo una sosta simbolica a San Moisè, raggiungerà la sua collocazione definitiva nel capitello, coronando così un traguardo di significativo valore culturale e comunitario."
