E’ entrato in vigore oggi, venerdì 18 aprile, il Contributo di accesso a Venezia che sarà applicato per 54 giornate nell’arco dell’anno in corso. Questa mattina nel piazzale della Stazione erano presenti l’assessore al Turismo Simone Venturini e l’assessore al Bilancio Michele Zuin.
Alle ore 16:00, termine di efficacia del provvedimento, si sono registrati 12.774 ticket, di cui 7.173 avvenuti negli ultimi tre giorni. In relazione alle categorie degli esenti, pur con obbligo di registrazione, su un totale di 41.006 unità, quasi 26.000 lo sono perché soggiornanti in struttura ricettiva all’interno del Comune di Venezia, poco più di 3.000 perché lavoratori, autonomi o dipendenti, e 1.722 perché proprietari di immobili ma residenti in altro Comune. Oltre 7.400 le verifiche effettuate sui QR-code da parte del personale dedicato. Tutte le operazioni, sono state coordinate sul campo da una task congiunta Comune di Venezia e Vela supportata da 90 steward a cui si aggiungono i verificatori e gli agenti di Polizia Locale.
Il contributo è iniziato con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27). Rispetto all’anno scorso, il Contributo di accesso è di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno dal proprio arrivo mentre sarà di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita. Per la giornata di domani, sabato 19 aprile, si sono già registrati oltre 11.000 pagamenti e più di 44.000 esenzioni.
“Il provvedimento – come ha più volte spiegando il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019 poi aggiornata nel 2021, ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città”.
Anche per il 2025, il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori. Non è dovuto per chi transita a piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere alla Città antica.
Il “cuore del sistema” è la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis spa. La riscossione avviene direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo
https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.
Sempre sullo stesso portale,
https://cda.ve.it, è possibile registrarsi se in diritto di esenzioni e consultare una sezione sempre aggiornata delle FAQ.
Inoltre, per semplificare la registrazione si è introdotto l’accesso al portale mediante Spid, Cie e Cns. Le categorie che dovranno inserire la propria identità digitale, qualora non fossero residenti in Veneto, per registrarsi nei giorni del Cda sono le seguenti: lavoratori, anche pendolari, dipendenti, autonomi o imprenditori con sede di lavoro stabile nella Città antica o nelle altre isole minori della laguna; soggetti e componenti di nuclei familiari di individui che hanno pagato l’Imu nel Comune di Venezia; atleti e accompagnatori che accedono alla Città antica o altre isole minori della laguna per partecipare a competizioni sportive riconosciute dal Coni, sue federazioni o da enti di promozione sportiva; locatari e componenti del loro nucleo familiare anagrafico di immobile sito nel Comune di Venezia purché con contratto di locazione abitativa, ad uso non turistico; dipendenti di amministrazione pubbliche, assegnatari di alloggi di servizio nel Comune di Venezia e loro componenti del nucleo familiare anagrafico; coniuge, unito civilmente, convivente, parenti o affini fino al terzo grado di residente in Città antica o nelle isole minori della laguna; soggetti che invitano persone in visita nella Città antica o nelle isole minori della laguna o a persone iscritte nello schedario della popolazione temporanea in città antica con domicilio nella Città antica o nelle altre isole minori della laguna; parenti ed affini entro il primo grado di persone fisiche proprietarie di immobili a destinazione abitativa siti nella Città antica del Comune di Venezia o nelle altre isole minori della laguna e non destinate a locazione turistica.