
Sesta giornata oggi, mercoledì 23 aprile, per il Contributo di accesso a Venezia che sarà applicato per altre 48 giornate nell’arco dell’anno in corso.
Alle ore 16, termine di efficacia del provvedimento, si sono registrati 11.354 pagamenti, di cui 5.402 a 5 euro e 5.952 a 10 euro.
In relazione alle categorie degli esenti, pur con obbligo di registrazione, sono 36.192 quelli perché soggiornanti in struttura ricettiva all’interno del Comune di Venezia e tenuti al pagamento della tassa di soggiorno, mentre i lavoratori, dipendenti o autonomi, sono a quota 3.972.
Quasi 10.000 le verifiche effettuate sui QR-code da parte del personale dedicato. Tutte le operazioni, sono state coordinate sul campo da una task congiunta Comune di Venezia e Vela supportata da 90 steward a cui si aggiungono i verificatori e gli agenti di Polizia locale.
Il Contributo è iniziato con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27).
Rispetto all’anno scorso, il Contributo di accesso è di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno dal proprio arrivo mentre sarà di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita.
Il “cuore del sistema” è la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa.
La riscossione avviene direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé. Sempre sullo stesso portale, https://cda.ve.it, è possibile registrarsi se in diritto di esenzioni e consultare una sezione sempre aggiornata delle FAQ.