L'assessore Venturini alla Marittima per l'evento "Bridge to Future"

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L'intervento dell'assessore Venturini
 

L'assessore Venturini alla Marittima per l'evento "Bridge to Future"

16/11/2021

Un punto di incontro per analizzare, con i principali protagonisti del comparto, l'andamento del settore automotive, anche alla luce delle trasformazioni della filiera e del suo rapporto con l'ambiente. Gli spazi del Terminal 103 della Marittima, al Tronchetto, hanno ospitato nel pomeriggio di oggi, martedì 16 novembre, l'evento "Bridge to Future", momento di dibattito tra vari manager del settore automobilistico che ha visto la presenza, per l'Amministrazione comunale, dell'assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini.  

"Venezia di solito è sinonimo di turismo, di navigazione, di cultura e qui si parla poco di auto - ha detto Venturini salutando e ringraziando gli organizzatori - un po' per ovvie ragioni, un po' perché alberga l'idea che viviamo in una città legata al passato. In realtà lo sforzo che stiamo facendo, anche per la fase post pandemica, è quello di raccontare una Venezia contemporanea e del futuro, che sappia intercettare le occasioni che il mondo sta offrendo e sappia ripensare sé stessa per affrontare i prossimi 1600 anni di vita".

"Per seguire questa direzione - ha proseguito l'assessore - siamo impegnati su due direttrici: sostenibilità e contemporaneità, che sono linee guida anche del vostro lavoro. Ma la sostenibilità non si ottiene soltanto con una riduzione delle emissioni, occorre ripensare alcune abitudini anche nel come si vive la città e ricalibrare i rapporti tra l'uomo e la natura, gli spostamenti, gli edifici. Su questo Venezia ha fatto la storia e vuole continuare a farla, ma per arrivarci occorre stringere anche con il vostro mondo un'alleanza che consenta di attrarre nuove idee e nuovi investimenti".

"Venezia ha un centro storico che vive di attività artigianali, intellettuali, ma è anche guida di una grande area metropolitana e industriale, rappresentata da Porto Marghera. Un distretto che oggi ha tutte le caratteristiche per essere al centro di un ripensamento e rinnovamento produttivo, che lasci la chimica 'novecentesca' e abbracci quelle rivoluzioni di cui - ha concluso - anche l'automotive può essere protagonista".

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