La Sala della Musica di Ca' Sagredo, a Venezia, ha ospitato questa sera, martedì 27 luglio, la presentazione di "Venezia misteriosa", volume realizzato, con il sostegno di una realtà commerciale di Mestre dal giornalista, scrittore e saggista veneziano Alberto Toso Fei e dal fotografo Maurizio Rossi. All'iniziativa ha portato il saluto dell'Amministrazione comunale l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar. Il volume, hanno spiegato i realizzatori dell'opera, è un modo per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia.
"È un piacere essere qui - ha dichiarato Paola Mar - anche come rappresentante del comitato tecnico di Venezia 1600 che oggi ha approvato nuove iniziative che andranno ad arricchire le celebrazioni della fondazione della nostra città. Una Venezia che ci permette di riflettere, anche attraverso questo lavoro, sul suo essere centro di incontro di popoli, di commerci, diplomazie, scambi culturali. Tutto quello che facciamo non riguarda il passato, ma anzi rivolge lo sguardo al futuro. Come quest'opera arricchita dalla penna intrigante di Alberto Toso Fei e dalle foto affascinanti di Maurizio Rossi. Un'unione di immagini e storia che ci porta a scoprire e riscoprire luoghi diversi della città e che guarda, come nel caso di Forte Marghera qui citata, anche alla terraferma".
Si tratta di un libro, hanno proseguito gli organizzatori, "che unisce la magia dei racconti di Alberto Toso Fei ai bellissimi scatti del fotografo di Burano Maurizio Rossi, che ci accompagneranno alla scoperta di 10 misteri e di altrettanti luoghi che li ospitano. In più i lettori diventeranno anch’essi protagonisti delle storie grazie a un gioco interattivo che, attraverso immagini adesive che ricordano le classiche figurine, consente di ricostruire curiosi dettagli legati alle storie raccontate".
"Questa iniziativa e le tante collegate alle celebrazioni di Venezia 1600 ci permettono, per certi versi, di fungere da educatori, invitando i giovani a imparare giocando. E contribuisce ad accrescere quella consapevolezza di sviluppare un turismo diverso, attraverso una promozione sostenibile. Venezia è un laboratorio per le altre città da questo e da altri punti di vista. Il primo evento in Italia svolto col Green Pass è stato il Redentore. Ancora una volta siamo stati un esempio e - ha concluso - vogliamo continuare ad esserlo".