E' stato presentato oggi, 30 luglio, il Campionato nazionale di voga veneta, in programma il 21 e 22 agosto al lago di Santa Croce. Nel corso dell'incontro, in web conference, organizzato dalla Provincia di Belluno, è stato trasmesso un messaggio di saluto del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. In rappresentanza dell'Amministrazione comunale ha partecipato anche il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto.
La conferenza è stata introdotta dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, presenti anche il sindaco di Alleghe Danilo De Toni; il consigliere provinciale di Alpago Massimo Bortoluzzi e il sindaco di Alpago Umberto Soccal. Tra gli altri erano presenti i rappresentanti della Lega navale italiana, sezione di Belluno, di Libertas Veneto, quelli di Veneto Agricoltura, dell'Associazione dei Cimbri, del Museo del chiodo e del ferro, della Voga Veneta Mestre, dell'Associazione zattieri e del Museo della navigazione.
Il campionato - è stato spiegato dagli organizzatori - è stato indetto da Libertas Veneto, rappresentata all'incontro dal responsabile nazionale per la voga veneta e il canotaggio. L'evento è stato registrato tra le manifestazioni sportive nazionali e prevede anche il Trofeo Dolomiti e Alpago Cup di cabotaggio. Tra gli organizzatori anche la Lega Navale Italiana sezione di Belluno, con il ruolo istituzionale della Provincia, la partecipazione del Comune di Alpago e la cooperazione di tutte le varie realtà e Società Remiere di Voga Veneta, più quelle regionali ed europee.
L’obiettivo - è stato sottolineato - è dimostrare che la voga veneta oltre a essere una tradizione veneziana, è uno sport nazionale ed internazionale praticato in Europa e nel mondo. All'evento hanno già dato adesione alcune società remiere di 5 regioni italiane e tre nazioni europee.
"Venezia è Stato da Mar e Stato da Tera - ha detto Brugnaro - Ringrazio gli organizzatori per questa iniziativa che segna e ricorda il legame storico tra la Serenissima e le Dolomiti. Un rapporto saldo, che dobbiamo riscoprire anche grazie a manifestazioni come quella che viene presentata oggi. Venezia accoglie con favore la partecipazione all'evento, è bello diffondere la tradizione della voga anche al di fuori della nostra Città Metropolitana. Grazie alle istituzioni, agli organizzatori e a quanti parteciperanno al campionato con spirito di fratellanza".
"La voga alla veneziana è la tradizione più forte che dà continuità alle origini della storia di Venezia - ha aggiunto il consigliere Giusto - Una tradizione e una storia che uniscono tutti coloro che hanno la fortuna di vivere davanti a uno specchio d'acqua, che è elemento fondamentale per la nostra città e che negli anni ha garantito l'unione dei popoli. L'evento, che si svolgerà tra meno di un mese nelle acque dolci di un lago, assume un valore importante anche a livello comunicativo: la voga alla veneziana, che in altre occasioni ha varcato i confini nazionali, può essere considerata anche una disciplina sportiva, ma è soprattutto un'arte. L'arte del saper vogare è da sempre tradizione e cultura".