Il 17 giugno parte Indie Sound: fino al 20 giugno nello zona Divisione Acqui del Parco Bissuola

Condividi
immagine
 

Il 17 giugno parte Indie Sound: fino al 20 giugno nello zona Divisione Acqui del Parco Bissuola

10/06/2021

Il 17 giugno parte Indie Sound: spetta ai Comaneci inaugurare l’estate rock della zona Divisione Acqui all’esterno del Teatro del Parco Bissuola di Mestre, che si popola di concerti e laboratori musicali all’insegna del rock indipendente, contemporaneo e giovanile. I biglietti sono prenotabili sul sito www.culturavenezia.it a partire dal giorno 12 giugno, da cinque giorni prima del concerto.

Il Settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con Macaco Records, dà il via all’estate con un festival musicale coinvolgente che, dal 17 al 20 giugno, spazierà tra appuntamenti live e laboratori per tutte le e età.

Il 17 giugno a suonare sono i Comaneci + Møaa: nascono nel 2005 a Ravenna fondati da Francesca Amati, alla quale dal 2009 si affanca dopo un paio di E.P. autoprodotti e un primo album, Volcano, Glauco Salvo con chitarra e banjo. Seguono una lunga serie di concerti in Italia e all'estero accompagnati tra il 2009 e il 2012 dalla produzione di due dischi. Dal 2017 il batterista Simone Cavina, entra in pianta stabile nella formazione per le registrazioni di Rob a Bank, quarto lavoro in studio della band, in uscita a maggio 2018 per Tannen Records. Conosciuti grazie a una intensa attività dal vivo, i Comaneci hanno anche partecipato a colonne sonore – Provincia Meccanica e Acciaio di Stefano Mordini, Supranatura di Dem e Seth Morley, a una campagna promozionale del Ministero dei Beni Culturali e collaborato con illustratori come Ericailcane, Giuseppe Palumbo, Bernardo Carvalho, Marina Girardi, Rocco Lombardi, Mara Cerri.

Il 18 giugno è la volta di The Winston (biglietti prenotabili a partire dal 13 giugno): sono tre fratelli, Linnon, Rob ed Enro Winston. Si presentano dal vivo come la migliore time-machine anni sessanta e settanta ad oggi. Ma attenzione: loro non sono revival, sono un’anima di puro stile rock’n’roll. I loro strumenti sono vecchi, sfasciati, polverosi, e abnegano alla chitarra elettrica, in barba ai rigurgiti grunge anni Novanta. Hanno esordito con un fortunatissimo e acclamato album di matrice canterburiana (The Winstons, AMS record 2016), a cui hanno fatto seguito concerti, happening e sciamanesimo. Da qui un dvd live (Live in Rome, AMS records 2016) che ferma l’immagine del primo glorioso tour sold out. Robert Wyatt di recente lo ha ascoltato con somma gioia nel suo stereo. Poi un quarantacinque giri in omaggio al post punk inglese con la cover di Golden Brown degli Stranglers (AMS 2017). Ora il power trio, armato di forza e promulgatore di anarchia ancestrale, ha dato alle stampe un nuovo disco dal titolo “Smith”. Ospiti d’eccezione i grandi amici Nic Cester dei Jet, Mick Harvey dei Bad Seeds e a fianco di PJ Harvey, Richard Sinclair dei Caravan, Rodrigo D’Erasmo e Federico Pierantoni. Si sente il glam nelle ossa, si vedono i muri di cemento delle dittature culturali, si sente una sferzata di vento gelido rock’n’roll. “Smith”, il secondo album di canzoni originali dei The Winstons è uscito a maggio 2019.

La terza serata, il 19 giugno (biglietti prenotabili dal 14 giugno), vede protagonista la statunitense Chrystabell, voce e figura ipnotica e sensuale che assieme a Marc Collin (Nouvelle Vague) presenta “STRANGE AS ANGELS”, un progetto musicale dedicato alla musica dei Cure. La produzione esperta di Collin crea un nuovo percorso in questa collaborazione ispirata, dando un nuovo significato alle parole e agli arrangiamenti musicali di Robert Smith. Il duo esplora quasi tutti gli album dei Cure in ordine cronologico, coprendo i successi (Just LIke Heaven, Friday I'm In Love) e brani più profondi (Drowing Man). L'intensa ed emozionante scrittura di canzoni di Robert Smith riceve una nuova vita. La storia della collaborazione di Chrystabell con David Lynch (incluso Twin Peaks: The Return), la sua angelica bellezza dalla sfumature retrò e la flessione stilistica dal continuum spazio-temporale, conferiscono una profondità cinematografica alle sue esibizioni, costringendo Collin a esplorare il potenziale solista della sua musica ispiratrice immaginando arrangiamenti che fossero un ponte tra i mondi di Lynch e The Cure. Le mattine e pomeriggi del festival si svolgeranno invece all'interno del Teatro del Parco dove, in diverse fasce orarie, si svolgeranno laboratori dedicati ai bambini, agli adolescenti e ai ragazzi.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotabili su questo sito - nelle pagine dei relativi eventi - a partire da cinque giorni prima dell’evento e fino a tre ore prima dell'inizio dello spettacolo. Ogni utente può prenotare due biglietti. Per iscriversi ai laboratori inviare una mail a: info@animarte-venezia.com.

La rassegna si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni governative in vigore. E' obbligatorio l'uso della mascherina chirurgica.

 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top