Anche se non è stata la Vogalonga che tutti conosciamo, a causa delle restrizioni Covid, è stata comunque un’occasione per portare avanti la tradizione e festeggiare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia. La Vogalonga 2021, che si è svolta oggi, domenica 23 maggio, era infatti riservata ad un massimo di 500 imbarcazioni tradizionali di Voga alla Veneta, quindi erano presenti solo barche veneziane delle società remiere. Anche il percorso è stato ridotto a 20 chilometri, per limitare al minimo l’interdizione alla navigazione dei mezzi pubblici e possibili assembramenti di pubblico.
La partenza, come di consueto, è avvenuta alle ore 9 dal Bacino di San Marco, mentre l’arrivo è stato al Ponte dell’Arsenale dopo il passaggio in Rio delle Galeazze. Qui era presente, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto: "Si è trattato di una edizione 'speciale' - ha dichiarato Giusto - che ha avuto un sapore 'nostrano' con tutte le nostre imbarcazioni tradizionali. La Vogalonga 2021 ha dato un segnale di ripartenza, per altro già in atto, grazie alle tante barche presenti e alla grande rilassatezza che si respirava. C'è stato uno spirito di grande coinvolgimento e condivisione da parte di tutti, basti pensare a chi, pur non avendo un'imbarcazione tradizionale per la voga alla veneta, l'ha trasformata proprio per la gioia e il piacere di essere qui con noi oggi".
Non sono stati allestiti punti di ristoro e nemmeno pontili per le premiazioni a corredo della manifestazione, per l’impossibilità di passare direttamente materiali ed oggetti. A tutte le imbarcazioni, prima della manifestazione, è stata consegnata una bandiera della Vogalonga con il logo dei 1600 anni di Venezia.